Annabel Lee - E.A.Poe e il suo testamento amoroso

A

Antonio_76

Guest
questa mirabile poesia fu pubblicata poche ore dopo la morte del poeta e narratore americano.....un autentico testamento poetico e amoroso.....perfetta espressione del raffinato, prezioso e desolato patetismo di Poe.....spero vi piaccia la mia traduzione......


Annabel Lee

Molti e molti anni or sono,
In un regno presso il mare,
Una fanciulla viveva, al mondo conosciuta
Con il nome di Annabel Lee; –
E questa fanciulla viveva in un sol pensiero compresa,
D’amarmi e d’esser da me amata.

Io ero un fanciullo, una fanciulla era ella,
In questo regno presso il mare;
Eppure ci amavamo d’un amore, ch’era più che amore –
Io e la mia Annabel Lee –
D’un amore che i leggiadri serafini celesti
Agognavano a lei e a me sottrarre.

E questa fu la ragione che, anni or sono,
In questo regno presso il mare,
Un diaccio vento trasse fuor d’una nube, a raggelare
La mia bella Annabel Lee;
Così giunsero i suoi parenti, dai natali illustri,
E lontano da me la portarono,
Per rinchiuderla in un silente sepolcro
In questo regno presso il mare.

Gli angeli, nella celeste dimora infelici rispetto a noi,
D’invidia per lei e per me s’accesero –
Sì! – Questa fu la ragione (come tutti sanno,
In questo regno presso il mare)
Che un notturno vento trasse fuor d’una nube,
A raggelare ed uccidere la mia Annabel Lee.

Eppure il nostro amore di gran lunga sopravanzava l’amore
Di coloro che di noi eran più vecchi –
Di tanti grandemente di noi più saggi –
E né gli angeli del cielo abitatori,
Né i demoni dimoranti le profondità marine,
Mai separere potranno l’anima mia dall’anima
Della bella Annabel Lee: –

Dacché mai la luna riluce, senza recarmi in sogno
La bella Annabel Lee;
Mai le stelle si levano, senza ch’io colga gli occhi lucenti
Della bella Annabel Lee: –
E così, tutta la notte, giaccio al fianco del mio amore –
Mio amore – mia vita e mia sposa,
Nel suo sepolcro laggiù presso il mare –
Nella sua tomba presso il mare mormorante.
 
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