Taylor, Jill Bolte - La scoperta del giardino della mente

elisa

Motherator
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Jill Bolte Taylor è una neuroscienziata americana che a 37 anni si ritrova a vivere su di sè gli esiti di un grave ictus, dal quale si riprenderà perfettamente dopo otto anni di duro lavoro riabilitativo che lei stessa, proprio per la sua preparazione scientifica, proverà su di sè, arrivando a concepire un intervento e un percorso che fa leva sulla capacità che tutti noi abbiamo di influire e addestrare i nostri due emisferi cerebrali attraverso l'esercitazione ma soprattutto attraverso la fiducia che gli altri hanno della tua guarigione e la speranza continua che anche a distanza di anni si possono ottenere risultati positivi se ben indirizzati.
Un'opera molto particolare perché permette all'autrice di vivere il doppio ruolo e quindi di raccontarci l'ictus dal di dentro. Consigliato a tutti per la visione positiva del proprio percoso riabilitativo e per l'importanza che viene dato a tutto quello che può concorrere al recupero della persona, in primis la capacità di chi dovesse sentire dei sintomi allarmanti di poter chiedere immediatamente aiuto.
 

Yamanaka

Space's Skeleton
Che approccio ha riguardo la scienza e che filosofia porta avanti?
Spero non il solito noiosissimo (e filosoficamente superatissimo) riduzionismo biologico / genetico, se no sai che noia...
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Che approccio ha riguardo la scienza e che filosofia porta avanti?
Spero non il solito noiosissimo (e filosoficamente superatissimo) riduzionismo biologico / genetico, se no sai che noia...

è un'esperienza vissuta per cui c'è molto pragmatismo americano, più incentrato sulla volontà e i piccoli passi che ognuno può fare per accompagnare la guarigione. E' interessante perché l'approccio è doppio, da malata e da scienziata. Non traspaiono particolari approcci, almeno io non li ho vissuti come caratterizzanti.
 

Dallolio

New member
Molto interessante, anche se faccio fatica ad affrontare questo argomento, ne ho paura... lo metto in "libri ipoteticamente leggibili"
 

El_tipo

Surrealistic member
immagino che sia un libro duro, piuttosto difficile da leggere. Forse lo vedo piu come tappa di un percorso...
quindi faccio come dallolio, potenzialmente in wishlist :mrgreen:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
non è difficile da leggere, anzi è molto colloquiale e divulgativo, avete presente gli americani quando parlano di vita vissuta, sono diretti e semplici. Lei è una scienziata cantante che gira gli Stati Uniti per raccogliere donazioni di cervelli per la ricerca scientifica, credo sia una neuroanatomista :)
 

darida

Well-known member
potenzialmente in lista anche per me, ho trascritto il titolo sul mio notes tra parentesi rosse...scaramanzia, credo :mrgreen:
 

Dory

Reef Member
Anche io lo metto in wish. Mi ha incuriosito subito il titolo e aspettavo la tua recensione, Elisa.
Però non so se avrò il coraggio di leggerlo, vedremo..
 
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