Richardson, Samuel - Pamela

Pamela è una serva quindicenne, una ragazza povera ma virtuosa ed estremamente bella. Lavora per Lady B e, quando questa muore, passa al servizio di suo figlio, Mr B. Il gentiluomo prova una grande attrazione per la ragazza, tenta spesso di sedurla in ogni modo, ma la fanciulla rifiuta ogni volta con indignazione. Allora, Mr B cerca di convincerla tenendola prigioniera per quaranta giorni e per ben due volte arriva quasi al punto di stuprarla. Pamela, disperata, sfiora il pensiero del suicidio, salvo accorgersi che, nonostante il comportamento selvaggio, c'è qualcosa di affascinante in Mr B. L'uomo si rende conto che la brutalità da lui dimostrata non lo porterà a nessun risultato, e inizia a corteggiare la fanciulla in maniera tenera e gentile, finendo per innamorarsene.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Ciao Debb, quando inserisci recensioni nella piccola biblioteca ricordati di inserire sempre la tua opinione o le tue impressioni sul libro letto :)
 

ayla

+Dreamer+ Member
L'ho letto diversi anni fa ma ne conservo un bel ricordo tutto sommato, l'avevo trovato scorrevole e ben scritto, nonostante la mole e i continui svenimenti della protagonista.:mrgreen:
 

Meri

Viôt di viodi
Non me la sento di dare un giudizio perchè , in questi giorni, ho letto una versione in lingua originale formato Bignami x chi deve esercitarsi con l'inglese. Mi limito a dire che la trama sembra interessante.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Un romanzo preottocentesco che, se vogliamo è stato precursore dei romanzi d'amore inglesi della prima metà del XIX secolo, ma che li supera per tematiche affrontate e abilità narrativa. Bisogna considerare, infatti, che questo romanzo è stato scritto da un uomo, Samuel Richardson, che ha narrato le vicende di una giovanissima cameriera, Pamela, insidiata dal suo giovane padrone e l'ha fatto in prima persona, sottoforma di romanzo epistolare e di diario/carteggio. E' straordinario il modo in cui un narratore del Settecento si sia calato nella profondità di un animo femminile raccontando l'importanza che la giovane Pamela attribuisce alla sua virtù, le peripezie e le sofferenze che affronta per difendere il suo bene più prezioso, senza amici né confidenti di cui potersi fidare, e poi la gioia che ricompensa queste angherie.
Un romanzo la cui trama coinvolge e avvince, e che ci presenta un contesto culturale preromantico molto lontano dai canoni moderni, in cui non solo gli uomini, ma le stesse donne hanno un approccio e una considerazione di se stesse molto diversa. Richardson non ci porta a giudicare Pamela, non ci porta a chiederci se il suo contegno possa essere eccessivo, se la sua religiosità possa, in qualche caso, sfociare in bigottismo. Lui "si limita" a raccontarci i fatti e ad analizzare con profondità non comune i sentimenti di questa giovane donna coraggiosa.
A me questo romanzo è piaciuto, ne ho apprezzato la trama, il contesto culturale e, non da ultimo, il modo in cui è stato scritto. Agli amanti dei classici che non disdegnano un po' di romanticismo non posso che consigliarne la lettura.
 
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