la descrizione parla di Pavese.
comunque commento quello che ho letto
il primo è uno dei migliori, mostra la vita abruzzese di quei tempi, splendida sembra quasi di vivere quel periodo.
E' bello leggere i commenti delle donne che vedono lei e i suoi figli uscire in inverno (e pensare che io amo fare le passeggiate quando piove o quando fuori c'è vento).
Alla fine del primo saggio parla della morte del marito, rinchiuso in una prigione di Roma se non sbaglio, perchè andava contro il regime fascista dell'epoca
Adoro la parte in cui dice "ma era quello il momento migliore della mia vita e solo adesso che mi è sfuggito per sempre, solo adesso lo so"
Le scarpe rotte purtroppo è molto breve, parla dei tempi in cui era bimba, della sua famiglia e della sua conquilina.. ma sopratutto del fatto che non possiede più paia di scarpe, spesso si ritrova a camminare con scarpe apertissime. racconta anche che questa abitudine non l'ha presa affatto dai suoi familiari, abituati a possedere grandi quantità di scarpe.
Ritratto di un amico è uno dei saggi che per adesso preferisco, anche io mi sono affezionato come loro a quell'uomo. Sono quelle persone che anche se non sono sempre disponibili nel chiacchierare sanno rubarti il cuore, ho conosciuto anche io persone così e devo dire che mi hanno rubato il cuore
Dopo aver letto la biografia di Pavese penso sia proprio lui visto che morì in un agosto.
Elogio e compianto dell'Inghiterra per adesso è quello che ho preferito meno, parla all'inizio dei pregi di quella nazione e poi entra nei difetti parlando degli inglesi.
A volte cita gli italiani chiedendosi il perchè questi vogliano mandare i propri figli nel periodo delle vacanze estive in quella nazione.
La maison Volpè parla delle abitudini culinarie degli inglesi e dove essi vanno a mangiare quando non sono a casa.
Ho iniziato Lui e io, presto lo commenterò ma devo dirvi che all'inizio descrive quello che a lui piace fare e quello che lei detesta, spesso le cose sono opposte, e proprio quella pagina mi ha colpito parecchio.
E' una buona lettura, grazie per avermi fatto scoprire questa grande donna