58° Minigruppo - Piccole donne di Louisa May Alcott

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GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Apro questo minigruppo per commentare assieme a Ila78 e a Evy e a chiunque altro voglia aggiungersi a noi, questo piccolo capolavoro.
Una raccomandazione: SEMPRE nel titolo del post indicazione di capitolo o pagina a cui si è arrivati per evitare spoiler e anticipazioni.
Buona lettura

Partecipanti:

1)Evy
2)Germano
3)Ila78

Io sono ancora alla prefazione di Chiara Gamberale e di una certa Berenice:?
 

Jessamine

Well-known member
Purtroppo non riuscirò a rileggerlo con voi, ma questo libro è stato il grande amore della mia infanzia, l'ho letto non so quante volte, quindi seguirò con interesse i vostri commenti!
Buona lettura! :mrgreen:
 

Evy

Member SuperNova
Io parto questa sera...ho sbirciato il libro e ci sono pure le illustrazioni :??
forse perchè è l'edizione integrale della collana "il battello a vapore" ?
 

ila78

Well-known member
Metà capitolo I

Sono solo all'inizio ma leggere questo libro è come tornare a casa dopo una giornata orrenda e trovare il calore della famiglia, le sorelle March sono sorelle un po' di tutti. Sarò banale ma Jo è e rimane la mia preferita. Anche se aimé non riesco a non immaginarla con il faccino di Winona Ryder che, a quanto pare, non ha nulla a che vedere con i suoi lineamenti decisi.:boh:
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Fino al Cap 5 escluso

Che bella la prosa semplice della Louisa, ha ragione Ila78, ti fa sentire a casa. IL primo capitolo sul natale e il problema della mancanza dei soldi fa già stringere il cuore e compartecipare emotivamente con le 4 protagoniste (bellissimo il pensiero di rinunciare al regalo per se stesse, o comprarne uno molto più economico, per farne uno alla madre). Commovente anche il pensiero rivolto al padre al fronte: l'uomo non è presente, eppure la sua figura è palpabile, un'assenza che si sente. Il secondo capitolo è quello che finora mi è piaciuto meno: la descrizione dello spettacolino teatrale mi ha un po' annoiato, l'ho trovata raffazzonata e un po' buttata lì. Dolcissimo invece l'incontro col ragazzo Laurence e Jo nel terzo capitolo, mi piace questo ragazzino timido e solitario, dal cuore generoso e puro (bel gesto offrire la scarrozzata fino a casa e dare il pesce infilzato sullo spiedo alla donna povera).
Il quarto capitolo mi è piaciuto tantissimo: le descrizioni del carattere, dello spirito, delle 4 sorelle sono profonde eppure intrise di un pizzico di ironia che le rende ancora più vere e facili all'immedesimazione per una lettrice, ecco. Per ora il mio personaggio preferito è Amy, mi fa morire che voglia parlare "strano", e adoro ovviamente la madre (mi ha fatto commuovere che le saluti dalla finestra quando si avviano ogni mattina, mi ha fatto ricordare la mia quando si affacciava quando andavo a scuola).
 

Evy

Member SuperNova
sono arrivata al secondo capitolo,e come Ila, adoro Jo, mentre Amy è la seconda.
Adoro la dolcezza della mamma, e la complicità che comunque sia c'è tra le quattro sorelle.

Non sopporto invece questa edizione illustrata con varie nozioni storiche riguardanti quel periodo,mi distolgono dalle parole che sto leggendo.

scusate ma da quando ho saputo del gruppo di lettura su Piccole Donne mi è tornata in mente questa :
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Cap VI-VII

Molto carini Jo e Laurie assieme, lui un po' effeminato e troppo gracilino per essere giusto per il maschiaccio Jo (son tutti malaticci i ragazzini di 'sti classici dell'800, speriamo che non sia una brutta copia di Edgar Lanton di Cime tempestose). Nel settimo capitolo invece bellissimo gesto il regalo del pianoforte da parte del signor Laurence, e che bella la scena in cui le 3 sorelle si stringono attorno a Beth per festeggiare assieme a lei, commossa quasi da non reggersi in piedi. La Luoisa è brava a tratteggiare tra le righe un'atmosfera in cui il sacrificio, l'abnegazione, la lotta quotidiana contro le difficoltà e la povertà va di pari passo con l'autocompensazione psicologica che si può essere felici anche con quello che si ha, e che deve bastarci in confronto a chi sta peggio di noi. Che la Luoisa abbia letto Seneca?
Menzione di merito: "Gli italiani sono tutti simpaticissimi".
 

ila78

Well-known member
Fino a capitolo 2

Evy sai che canticchio quella canzone da che ho iniziato a rileggere il libro? Troppo bello! :mrgreen:
Molto carina e tenera la parte in cui le sorelle devolvono la loro colazione di Natale alla famiglia povera oppure Amy che per essere meno "egoista" va a comprare una bottiglia di colonia più grande per la mamma.:D
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Se nel pomeriggio riesco a trovare in libreria l'edizione Newton faccio un cambio in sfida e domani inizio a leggerlo anche io.
Mi avete fatto venire voglia :wink:.
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Fino al Cap 11

mamma mia, per un attimo ho temuto per Amy finita nel ghiaccio, ma per una morte nell'economia del racconto mi sembrava davvero presto (siamo a 1/3 del libro, mi pareva impossibile). meno male che c'era il ragazzo Laurie, se fosse finita tragicamente, non voglio immaginare il senso di colpa che avrebbe devastato Jo per il resto dei suoi giorni.
Il capitolo sull'entrata in società, tra virgolette, di Meg non mi ha lasciato granchè, è stato più bello il momento in cui si confida con la madre e Jo di essere stata superficialotta e dimentica che l'importante non è apparire, ma essere se stessi. E col vestito sgualcito Meg sarebbe stata più bella, perché più vera, non una bellezza costruita. Significativo il commento di Laurie che le spiattella in faccia "no, non mi piaci".
Il capitolo sul circolo Picwick e i loro articoletti non mi ha coinvolto, devo essere sincero. Carina la scena in cui Laurie esce dall'armadio e lo accettano nella società segreta.
Sono al capitolo sull'ozio e vedo già la madre ridere sotto i baffi e pensare "ve l'avevo detto!" :)
 

ila78

Well-known member
Fino a capitolo 4
Allora la scena in cui Jo va al ballo costretta a rasentare il muro per tutta la sera perché ha il didietro bruciato credo sia una delle più memorabili della letteratura e della cinematografia!
Ragazzi ma si puo' dire "scancellare"? Non è un errore di stampa perchè viene ripeuto più avanti nella stessa forma.... La Alcott si è presa una bella licenza poetica! :mrgreen:
 

Evy

Member SuperNova
Sono arrivata al capitolo 9

Laurie lo vedo un tipo insicuro, sotto la campana di vetro che gli ha messo il nonno,ma per fortuna c'è Jo-ah quando vorrei avere un minimo della sua intraprendenza-
Amy ha fatto una cosa terribile a bruciare il libro dei racconti di Jo, per fortuna che nella gita al lago coi pattini di ghiaccio non è successo l'irreparabile, e le due sorelle si sono riappacificate.

Pronta a leggere l'ingresso di Meg nell'alta società...
Avrei una riflessione, che mi è saltata in mente oggi, non so se scriverla ora o aspettare i commenti finali..nel caso,me la segno da qualche parte
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Fino al Cap 15

Bello il gioco del romanzo passaparola, è quello che avevo in mente anch'io per il romanzo su forumlibri ma non ha funzionato. :-(
Mi rendo conto che ci dev'essere una proiezione autobiografica nel personaggio di Jo da parte della Louisa: parlo del capitolo in cui la ragazza riesce a farsi pubblicare due racconti ed esclama "ora potrò mantenere me stessa e le mie sorelle". Dev'essere stato il desiderio dell'autrice mentre scriveva, certo non immaginava di star dando vita a un libro che sarebbe diventato un classico, venduto come il pane anche di lì a 150 anni circa.
Mi mancano 60 pagine
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Il libro nell'edizione che mi occorre non l'ho trovato in libreria e per ora non posso fare altri ordini su internet,ne ho già fatto uno consistente la scorsa settimana.Quindi non parteciperò.Però vi sto leggendo volentieri.
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
fino al Cap 18 circa (spoiler eventuali)

Che bella, bella la scena in cui Jo torna coi capelli tagliati, come un flash mi è tornato in mente il film visto quand'ero piccolo. Che sacrificio, come si è immolata per un fine nobile (aiutare economicamente la madre nel viaggio per assistere il padre), che bel gesto.
Riporto il passo più pregno del libro, almeno per me fino ad ora:

Gli orologi suonavano la mezzanotte e la calma regnava nelle stanze mentre una figura scivolava silenziosa da un letto all'altro, qui spianando una coperta, là aggiustando un guanciale, fermandosi a guardare con un lungo, tenero sguardo ogni volto addormentato, a baciarlo con labbra che, mute, benedivano e innalzavano le ferventi preghiere che soltanto ogni madre può esprimere. Mentre sollevava le tendine per guardare la notte fosca, la luce benigna irruppe d'improvviso tra le nuvole, illuminandola con una brillante, benigna luce che sembrava sussurrare silenziosa: "Coraggio, povera anima! Una luce splende sempre dietro le nuvole".

Poesia per descrivere lo stato d'animo di una mamma.

Carine le lettere indirizzate a quest'ultima una volta arrivata al capezzale del marito, significativa quella di Laurie che tenta di sdrammatizzare la situazione.
Sono al capitolo della povera Beth malata di scarlattina, non la vedo tanto bene... :-(
 

ila78

Well-known member
Il libro nell'edizione che mi occorre non l'ho trovato in libreria e per ora non posso fare altri ordini su internet,ne ho già fatto uno consistente la scorsa settimana.Quindi non parteciperò.Però vi sto leggendo volentieri.

Cioè: in libreria non hanno "Piccole donne"???? :paura: Siamo messi male, ma molto male....:wink:
 

Evy

Member SuperNova
Finito... e se il tempo fosse decente, mi fionderei alla cartlibreria acomprare "Piccole Donne crescono"
 
Stato
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