Grisham, John - Calico Joe

libraia978

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TRAMA:

Due uomini diversi per età, carattere, personalità. Ma accomunati dalla stessa professione: il baseball. Uno è Warren Tracey, donnaiolo, alcolista e pessimo padre che, ormai sul viale del tramonto, gioca le sue ultime partite nei Mets di New York, appesantito dagli anni e dalla frustrazione per una carriera che avrebbe voluto diversa. L'altro è l'astro nascente Joe Castle, ventun anni, originario di Calicò Rock, nel profondo Arkansas, che sta mietendo successi nelle file dei Cubs di Chicago. La popolarità di Joe è alle stelle: il clamore dei suoi record e delle sue prodezze echeggia dalle tivù e dalle radio di tutto il paese, rendendolo in breve tempo l'idolo dei fan del baseball, primo fra tutti Paul Tracey, il figlio undicenne di Warren. È il 1973 quando suo padre si ritrova finalmente faccia a faccia con Joe sul diamante dello Shea Stadium di New York in una partita che passerà tristemente alla storia. Sotto gli occhi attoniti del figlio, Warren lancia una palla veloce che cambierà per sempre i destini dei due giocatori. Dopo trent'anni, Paul non ha dimenticato quell'incontro, che ha irrimediabilmente segnato la vita del formidabile atleta entrato nella Hall of Fame del baseball come Calico Joe. Ma Warren è gravemente ammalato e Paul, pur non avendo da tempo alcun rapporto con lui, vuole che i suoi ultimi giorni siano un'occasione per riscattarsi da un'esistenza mediocre e lo convince a compiere un gesto semplice ma memorabile.

COMMENTO:

Siete appassionati di baseball oppure per lo meno suoi conoscitori? Allora magari potete pure cimentarvi in questa lettura, per tutti gli altri vi prego di risparmiarvi i 18 euro dell'acquisto di questo libro e il tempo (anche se poco) necessario per leggerlo.
Non è altro che un'accozzaglia di partite e termini sportivi, che io naturalmente non capisco, e il tema di base, quello del perdono viene in realtà rilegato in poche insulse pagine . Peccato sprecare così un'ottima idea di partenza.
Inoltre, alla fine l'autore dice di aver inserito una specie di dizionario per le spiegazioni delle regole del baseball, perchè i suoi editori inglesi gli hanno fatto notare che a parte gli americani nessuno ci capiva nulla. E che glielo dovevano pure far notare?
Comunque nonostante le spiegazioni finali, che vi consiglio di leggere prima se proprio volete impegnarvi a capirci qualcosa del libro, io rimango nella nebbia più assoluta.
Rimane per me un libro da evitare assolutamente...io vi ho avvertiti.
 
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