ayla
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TRAMA:
Il professor Walter Vale insegna economia nel Connecticut e, dopo la morte della moglie, si è chiuso nella sua solitudine. Un giorno, va a New York per una conferenza e al suo arrivo trova il suo appartamento in città, da lungo tempo lasciato disabitato, occupato da una coppia di immigrati illegali: Tarek e Zainab. Superato lo spavento, il professore decide di ospitarli e, poco a poco, s'instaura un rapporto di amicizia.
Sono rimasta molto sorpresa da questo film. Non so perché, ma mi aspettavo qualcosa di soporifero e noioso elevato all'ennesima potenza e invece...
La storia di Walter è, è stata o sarà, la storia di ognuno di noi, è la storia di un cambiamento, di un viaggio interiore, di una scoperta e di un avvicinamento col prossimo che ci porta a vivere e ad amare. Detta così può sembrare l'ennesimo film, come dire, smieloso e buonista, alla ricerca della lacrima facile, in realtà è un film toccante raccontato con toni delicati e sobri, non c'è pietismo, non c'è retorica, ma solo speranza; speranza che tutti, prima o dopo, possano riuscire a dare un senso alla propria vita. E c'è musica, tanta musica, perché basta anche un semplice tamburo a tirare fuori il meglio che si ha dentro.
Bravissimo Richard Jenkins come anche il resto del cast. Da vedere.
Il professor Walter Vale insegna economia nel Connecticut e, dopo la morte della moglie, si è chiuso nella sua solitudine. Un giorno, va a New York per una conferenza e al suo arrivo trova il suo appartamento in città, da lungo tempo lasciato disabitato, occupato da una coppia di immigrati illegali: Tarek e Zainab. Superato lo spavento, il professore decide di ospitarli e, poco a poco, s'instaura un rapporto di amicizia.
Sono rimasta molto sorpresa da questo film. Non so perché, ma mi aspettavo qualcosa di soporifero e noioso elevato all'ennesima potenza e invece...
La storia di Walter è, è stata o sarà, la storia di ognuno di noi, è la storia di un cambiamento, di un viaggio interiore, di una scoperta e di un avvicinamento col prossimo che ci porta a vivere e ad amare. Detta così può sembrare l'ennesimo film, come dire, smieloso e buonista, alla ricerca della lacrima facile, in realtà è un film toccante raccontato con toni delicati e sobri, non c'è pietismo, non c'è retorica, ma solo speranza; speranza che tutti, prima o dopo, possano riuscire a dare un senso alla propria vita. E c'è musica, tanta musica, perché basta anche un semplice tamburo a tirare fuori il meglio che si ha dentro.
Bravissimo Richard Jenkins come anche il resto del cast. Da vedere.