Kennedy, Douglas - Margit

libraia978

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TRAMA:

Quando arriva a Parigi, in una grigia giornata di gennaio, l'americano Harry Ricks è un uomo distrutto. Il suo matrimonio è a pezzi e l'università in cui insegnava lo ha licenziato. Senza soldi e senza un posto dove abitare, Harry si lascia andare a una vita di espedienti, pur cercando di lavorare al libro che ha sempre sognato di scrivere. La sua esistenza subisce una svolta quando incontra Margit, una donna ungherese dal misterioso passato, di cui si invaghisce. Lei è però avara di confidenza: stabilisce che lo incontrerà solo due volte la settimana per un paio di ore d'amore. Alla frustrazione di Harry si aggiunge presto l'inquietudine: da quando c'è Margit, una forza oscura sembra agire sulla sua vita, perché chiunque gli abbia fatto del male nel passato viene colpito dal destino. Perciò la polizia comincia a insospettirsi, e Harry si ritrova in un incubo dal quale non sa come uscire.

COMMENTO:

Avete presente quando prendete un libro per caso? Ecco questa volta a me è successo proprio così: ero andata in biblioteca per prendere un libro che però non ho trovato e nella fretta mi è capitato in mano questo volume. Pensavo fosse una storiella d'amore, non conoscendo l'autore e vendendo la copertina che mostra una seducente donna in languida posa. Niente di più falso. Una storia a dir poco inquietante, che trasporta in una Parigi che sembra quella dell'ottocento, tra artisti e pseudo scrittori che cercano la loro strada. Un romanzo che mi ha piacevolmente stupita, se non fosse per l'elemento surreale, che qui non posso svelarvi altrimenti vi rovinerei l'eventuale lettura, che a me particolarmente non piace. Per il resto una penna sopraffine e un'atmosfera indimenticabile. Avete presente il Faust di Goethe? Mai fare un patto col diavolo!!!!
Buona lettura a tutti!!!
 
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