Nesbo, Jo - Lo spettro

fabiog

New member
Sono passati tre anni da quando Harry Hole è scappato da Oslo e da Rakel la donna che ha sempre amato. Ora Hole è però costretto a tornare, Oleg, il figlio di Rakel, ormai diventato tossicodipendente, è in carcere con l'accusa di omicidio. Hole non può credere che quel ragazzo da lui sempre considerato come suo figlio sia diventato un assassino e quindi decide di tornare per indagare sull'omicidio. L'indagine lo porterà ad affrontare il mondo della droga norvegese e un nemico implacabile.
Splendido romanzo , cupo e malinconico come solo i migliori noir possono essere.
La trama poliziesca, come in tutti i romanzi di Nesbo, è avvincente, si sviluppa sempre come una ragnatela per poi essere charita abilmente, ma questa volta Nesbo riesce a costruire una storia di profonda emotiivtà e profondità. Una storia in cui Nesbo fà emergere la disperazione dei suoi protagonisti, particolarmente toccanti sono le pagine raccontate con la voce della vittima, Gusto Hanssen, che descrive il mondo della droga e la tragica dipendenza di cui cadono vittime i tre giovani amici. Un romanzo in cui le occasioni perse emergono nei ricordi di Hole, in cui tutti sono alla ricerca dell'amore, amore tormentato, spesso crudele e malvagio.
Insomma per me il miglior romanzo di Nesbo e con un finale decisamente scioccante
 

libraia978

New member
Anche secondo me bellissimo, il migliore finora tra quelli che ho letto, annovera Nesbo tra i miei scrittori preferiti.
 

gamine2612

Together for ever
:)oramai è assodato il mio gradimento per questo scrittore di gialli.
Anche questo" episodio" ne ha riconfermato la bravura...ma:?ora cosa succederà veramente adesso???
devo passare al successivo al più presto.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Prima parte contorta e per me noiosetta, stavo per ripudiare Nesbo quando all'improvviso, dopo circa 150/200 pagine, i colpi di scena hanno cominciato a piovermi addosso a raffica. Non so se sia migliore de L'uomo di neve, ma degli altri che ho letto senz'altro sì. E comunque la presenza di Harry Hole è una garanzia.
Il finale però non è quello che avrei voluto, l'ho trovato esagerato, anzi mi è venuta voglia di lanciare il libro giù dalla finestra.
Nesbo è saputo penetrare a dovere nel mondo dei tossici e dello spaccio, ha saputo descrivere bene malavitosi senza scrupoli o ragazzi disperati che ucciderebbero la loro madre - o farebbero altro che qui non posso svelare - per una dose, a partire dall'assassinato Gusto fino ad arrivare al vecchio Dubai.
E poi ... cosa succederà? Come è finito DAVVERO questo libro? Mi toccherà leggere il successivo ... :mrgreen:
 
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