ayla
+Dreamer+ Member
TRAMA:
Una piccola cittadina, a causa di una maledizione lanciata da una strega, viene assalita dagli zombie.
L'unico che può fermarli è Norman, un ragazzino capace di comunicare con i morti. Per salvare la città, Norman sarà costretto ad affrontare, oltre agli zombie, fantasmi, streghe, come se non bastasse, adulti ottusi.
Non siamo davanti alla tenace Coraline o al bambino del Sesto Senso, ma a un ragazzino che si diverte a guardare film dell'orrore in compagnia della nonna defunta, preso in giro costantemente a scuola, senza amici e incompreso dalla sua famiglia.
E' una fiaba a tinte dark, che tra cimiteri, zii pazzi e suonati, zombie e streghe, è perfetta per essere vista nel periodo di Halloween, l'atmosfera è quella giusta.
L'ho trovato un cartone veramente ben fatto, divertente e curato, che trova la sua forza nella simpatia e nella caratterizzazione dei personaggi, sia vivi sia morti
, dal timido protagonista, all'amica secchiona, al bulletto di turno, senza dimenticare la sorella snob, l'amico cicciottello e il fratello tutto muscoli e poco(forse anche niente) cervello. L'unico difetto è nella prima parte, poco coinvolgente, ma nella seconda le battutine e l'azione non mancano. Il finale aggiunge un tocco di sensibilità e di tenerezza, l'immagine dei due bambini che si prendono per mano e comprendono reciprocamente le proprie sofferenze mi ha emozionata, sarò sincera.
E' un cartone che ci racconta, in modo alternativo, la paura del diverso e gli effetti anche drammatici che spesso comporta, dove i mostri non sono solo le creature delle storie dell'orrore o dei film horror ma tutte quelle persone accecate dai pregiudizi...da vedere!!
Una piccola cittadina, a causa di una maledizione lanciata da una strega, viene assalita dagli zombie.
L'unico che può fermarli è Norman, un ragazzino capace di comunicare con i morti. Per salvare la città, Norman sarà costretto ad affrontare, oltre agli zombie, fantasmi, streghe, come se non bastasse, adulti ottusi.
Non siamo davanti alla tenace Coraline o al bambino del Sesto Senso, ma a un ragazzino che si diverte a guardare film dell'orrore in compagnia della nonna defunta, preso in giro costantemente a scuola, senza amici e incompreso dalla sua famiglia.
E' una fiaba a tinte dark, che tra cimiteri, zii pazzi e suonati, zombie e streghe, è perfetta per essere vista nel periodo di Halloween, l'atmosfera è quella giusta.
L'ho trovato un cartone veramente ben fatto, divertente e curato, che trova la sua forza nella simpatia e nella caratterizzazione dei personaggi, sia vivi sia morti
, dal timido protagonista, all'amica secchiona, al bulletto di turno, senza dimenticare la sorella snob, l'amico cicciottello e il fratello tutto muscoli e poco(forse anche niente) cervello. L'unico difetto è nella prima parte, poco coinvolgente, ma nella seconda le battutine e l'azione non mancano. Il finale aggiunge un tocco di sensibilità e di tenerezza, l'immagine dei due bambini che si prendono per mano e comprendono reciprocamente le proprie sofferenze mi ha emozionata, sarò sincera.E' un cartone che ci racconta, in modo alternativo, la paura del diverso e gli effetti anche drammatici che spesso comporta, dove i mostri non sono solo le creature delle storie dell'orrore o dei film horror ma tutte quelle persone accecate dai pregiudizi...da vedere!!