Christie, Agatha - Due mesi dopo

alessandra

Lunatic Mod
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Emily Arundell, anziana zitella che dispone di un cospicuo patrimonio, nonché di una serie di nipoti bramosi di entrarne in possesso, muore, apparentemente per cause naturali. La vera sorpresa, per i conoscenti ma soprattutto per gli interessati, è il testamento con cui la donna, poco prima di morire, ha deciso di lasciare tutte le sue sostanze alla lagnosa e insignificante dama di compagnia, Minnie Lawson.
Ma Poirot riceve una lettera della defunta, e il fatto che sia stata spedita tempo dopo la sua morte lo spinge ad interessarsi al caso nonostante, apparentemente, non ve ne sia più motivo...

Che dire, un libro di Agatha Christie ogni tanto ci vuole! Come al solito, tutto torna perfettamente: ciò che noi comuni mortali non immagineremmo mai è invece ben compreso dal geniale investigatore, che scava nei fatti e nella psicologia dei personaggi fino ad arrivare alla soluzione. Anche stavolta non sono rimasta delusa: fiato sospeso, stile ironico e brillante, trama ben congegnata, confusione sino all'ultimo intorno all'identità dell'assassino (nel senso che gli elementi vengono dosati in modo da gettare i sospetti del lettore un po' su tutti) e personaggi ben tratteggiati. Promosso.
 

Meri

Viôt di viodi
Non è tra i migliori, secondo me. Questo continuo raccontare gli avvenimenti, prima da parte di un sospettato, poi di un altro x cinque, sei volte, rende il racconto lento e a tratti noioso...
 
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