Fanì, Andrea - Sognando il Barça.

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Amelia Member
L'epopea di una squadra e della sua città.

Siamo a Barcellona, è una serata come tante altre a Montjuic, zona collinare del capoluogo catalano. Ma per Paulì, barista, è una serata davvero diversa. Proprio mentre sta per tirare giù la serranda della sua osteria, ecco che entra un avventore dall'aria antica, dalla parlata diversa, dall'aspetto trasognato. "Buonasera, sono il fantasma di Joan Gamber", si presenta l'uomo. Così comincia questo libro del giornalista sportivo Andrea Fanì ("Sognando il Barca. L'epopea di una squadra e della sua città". Lìmina edizioni, 16 euro): con il fantasma del fondatore della squadra fra le più amate al mondo, il Futbol Club Barcelona, che racconta come una squadra di calcio sia diventata il simbolo di una nazione, quella catalana. L'espediente narrativo ci porta dentro una storia che è sì romanzata, ma fedele alla realtà dei fatti. Una storia che inizia nel 1899, quando Gamper, svizzero, trova in Barcellona la sua città d'adozione, e decide di fondarvi una società di calcio. Un club fondato da stranieri, e per questo dal respiro internazionale, per questo più libero. Una squadra cui non si richiedeva solo di vincere, ma di rappresentare l'identità di una città. Il Barca ha attraversato tutto il XX secolo fra "dittature, martiri, imprese, fallimenti, trionfi, sconfitte, tradimenti e devozioni". Nomi come Zamora e Samitier, come Ventolrá e Rodríguez, Kubala e Suárez ne hanno scritto la storia sportiva, l'hanno fatto diventare "més que un club", molto più che una squadra di calcio: un marchio, un simbolo conosciuto ovunque. La maglia blaugrana ha vestito Maradona, Zubizarreta, Laudrup, Ronaldo. E Lionel Messi, tre volte Pallone d'Oro, esultante in copertina, simbolo di un altro punto di forza di questa grande squadra: un vivaio di giovani seguiti al meglio, che spesso diventano stelle di punta. Stelle di una squadra che è come una febbre: "contagia le genti che si avvicinano". Un Club che conta oltre 172mila soci. Quello per il Barca non è tifo: è una vera storia d'amore.
 
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