Kim Ki-Duk - Birdcage Inn

elisa

Motherator
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Con i soldi guadagnati da Jane con la prostituzione, vive tutta una famiglia, che da anni gestisce un motel bordello. Padre, madre e due figli studenti, uno adolescente e la ragazza della stessa età di Jane. La giovane non accetta che la sua famiglia viva di quello, si vergogna e ha un problema personale nei confronti della sessualità. Jane è mite e subisce ogni angheria, anche da parte di un fidanzato venuto a reclamare i suoi diritti su di lei.

Un altro film del regista sudcoreano che si basa sul doppio, la simmetria, il rispecchiamento e l'identificazione tra personaggi, in questo caso le due protagoniste. Fitto di simbologie e di rimandi è un'opera molto pittorica e psicanalitica nello stesso tempo. sul finale si apre e questo è il primo cambiamento del cupo determinismo dei primi suoi due film.
 
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