Miyazaki, Goro - La collina dei papaveri

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maredentro78

Guest
Questo splendido nuovo lungometraggio animato della Ghibli è uscito per solo 1 giorno:il 6 novembre in tutta Italia,ma venerando lo studio Ghibli mai me lo sarei persa.
Trama:Umi è una liceale di 16 anni che vive a Yokohama nel 1963, periodo di ricostruzione dopo la Guerra in Korea,nella quale Umi ha perso il padre un capitano di nave,ricordo che lei tiene in vita issando ogni giorno 3 bandiere dalla sua dimora in alto della collina,segnale che trova risposta dal mare da una misteriosa barca.In questo sfondo storico nasce l'amicizia tra questa liceale e Shun ,un ragazzo di 17 anni della sua stessa scuola.La vita di Umi trascorre tra la casa in cui vive con la nonna e i due fratelli,più 2 donne che affittano una stanza:una quasi dottoressa e una pittrice e la Scuola dove conosce Shun.La madre invece è insegnante universitaria negli Stati Uniti e spesso è la giovane Umi a occuparsi della casa e dei fratelli.Incontra Shun durante una protesta del ragazzo, che fa parte del" Quartier Latin",una casa che raggruppa tutti i club letterari e non della Scuola.Questa splendida casa che ospita questi club vuol essere demolita e i ragazzi si oppongono ottenendo man mano l'appoggio dell'intero corpo studentesco che decide anche di ristrutturare e pulire la vecchia ma affascinate dimora.L'amicizia tra i 2 ragazzi diventa qualcosa di più serio,ma arrivera un'ombra dal passato di Shun relativa alle sue origini a rendere il loro legame impossibile.Come si risolverà?

Stavolta Goro mi ha spiazzata mi aspettavo un tono più dark ed esistenzialista,invece la narrazione è lineare,la storia semplice,poetica,piena di emozioni contrastanti.Ne merge un grande legame tra padre e figli,come anche in "Terra Mare",ma qui viene vissuto con amore rispetto e non come legame contrastante.Molta tenerezza fa anche la casa di Umi in cui tante persone con le loro storie vivono e si confrontano.Per non parlare del simbolo di quelle bandiere di cui non faccio spoiler ma Umi spiegherà a Shun cosa rappresentano.Bella musica,splendidi bento,bellissimi i paesaggi marini!!Davvero da vedere!!:wink: e rivedere almeno per me.
 
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ayla

+Dreamer+ Member
Me lo vedrò questa domenica in un modo o in un altro, poi ti saprò dire.:D:mrgreen:
 

Dory

Reef Member
Purtroppo dalle mie parti nei cinema non c'era, per cui, con mia grande e profonda tristezza, me lo sono perso.
Spero di recuperare quanto prima. :(
 
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maredentro78

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Purtroppo dalle mie parti nei cinema non c'era, per cui, con mia grande e profonda tristezza, me lo sono perso.
Spero di recuperare quanto prima. :(

Dory non sai che faticaccia,io ho prenotato il biglietto e cercato disperatamente dove lo dessero.Se ne avrai l'occasione guardalo non rimarrai delusa.:wink:
 

velmez

Active member
io l'ho visto ieri sera e devo dire che mi ha delusa parecchio... insomma la storia è degna delle peggio telenovelas... d'accordo ci sono le immagini, la cadenza, la delicatezza dello studio ghibli... ma questa volta la fantasia lascia proprio desiderare... :boh:
 
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maredentro78

Guest
io l'ho visto ieri sera e devo dire che mi ha delusa parecchio... insomma la storia è degna delle peggio telenovelas... d'accordo ci sono le immagini, la cadenza, la delicatezza dello studio ghibli... ma questa volta la fantasia lascia proprio desiderare... :boh:

Ammetto che sia statico,ma nessuno ha detto che loro debbano sempre creare avventure,qui voleva raccontare una storia semplice,carica della storia e della cultura giapponese,aggiungendoci una seplice storia d'amore.Poi chiaramente i gusti rimangono tali e quindi c'è poco da commentare.:wink:
 

velmez

Active member
infatti non parlavo di avventura, ma di fantasia e originalità... nulla in contrario alla storia d'amore, ma qui ha un tantino esagerato per i miei gusti...
de gustibus :boh:
 

Nerst

enjoy member
ho trovato il film molto romantico e delicato. La casa che ospita i club studenteschi è il paradiso per chi vuole uno spazio tutto suo dove condividere i propri interessi. La storia è un tantinello scontata, ma di piacevole gradimento e mi rendo sempre più conto di come i ragazzini dei film giapponesi crescano molto precocemente per gli impegni di casa oltre alla scuola.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
storia minimale, delicata, con una sceneggiatura esile che racconta un'amore adolescenziale con un occhio attento ai valori dell'amicizia e del rispetto del passato. Come sanno fare gli orientali, si racconta la tragedia, in questo caso la guerra di Corea con i suoi morti, in modo leggero ed indiretto. Ambientato nell'anno precedente le Olimpiadi di Tokyo a segnare l'ingresso del Giappone.
 
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