Leopardi, Giacomo - Operette morali

Mofos 4ever

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(Spero innanzitutto che non esista già codesta discussione, ma controllando più volte mi pare di non averla notata).

Le operette morali, sono un susseguirsi di vari dialoghi tra vari personaggi e v i sono anche alcune "storie"(Storia del genere umano, dialogo d'Ercole e di Atlante, dialogo della Moda e della Morte, Proposta di premi fatta dall'Accademia dei Sillografi, Dialogo di un folletto e di uno Gnomo, Dialogo di Malambruno e di Farfallero, Dialogo della Natura e di un'Anima, Dialogo della Terra e della Luna, La scommessa di Prometeo, Dialogo di un fisico e di un metafisico, Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio famigliare, Dialogo della Natura e di un Islandese, Il Parini, ovvero della gloria, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, Detti memorabili di Filippo Ottonieri, Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Guitierrez, Elogio degli uccelli, Cantico del gallo silvestre, Frammento apocrifo di Stratone da Lampasaco, Dialogo di Timandroo e di Eleandro, Il Copernico.Dialogo, Dialogo di Plotino e di Porfirio, Dialogo di un venditore d'almanacchi e di un passeggere, Dialogo di Tristano e di un amico). Questo libro ha un grande fascino ed una grande sensibilità; Leopardi esprime i suoi pensieri attraverso varii dialoghi tra varii personaggi, anche veramente distinti e di nota fama, oppure di personaggi di noti miti(ad esempio Prometeo). Non è sicuramente una lettura leggere e semplice, malinconica ed anche triste rispetto all'esistenza dell'uomo, un libro che permette di riflettere su molti argomenti. Particolari sono alcuni Dialoghi(tra Moda e Morte, tra Luna e Terra, tra uno gnomo ed un folletto, la scommessa di Prometeo, Dialogo di Tristano e di un amico; quest' ultimo in particolare, e secondo voi per quale motivo?).

Sono curiosa di scoprire i vostri pensieri a riguardo.
 
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estersable88

dreamer member
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Lettura certamente non facile, tanto complessa quanto interessante, oserei dire, non propriamente adatta alla calura estiva. Nelle Operette morali, Leopardi affronta, in prosa, molti dei temi da lui già trattati in altre opere: la natura indifferente quando non ostile e intransigente; il mondo, la sua storia e le sue sorti; l'uomo in quanto creatura del mondo, misera rispetto alla grandezza dell'universo; la letteratura e la filosofia e così via. Lo fa in modo singolare, composito, adottando diversi stili di narrazione, ora dialoghi, ola monologhi, ora racconti… sempre, rigorosamente in prosa. Le operette morali sono un'opera variegata sotto molti punti di vista, dunque, non ultimo quello della complessità: alcuni componimenti sono molto gradevoli, brevi, comprensibili anche ad una lettura superficiale, altri, invece, richiedono un'attenzione e una concentrazione non indifferenti. Una lettura suggestiva e per certi versi attuale, nonostante sia stata scritta quasi duecento anni fa.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
La complessità di questa opera sta più nella scrittura arcaica che nei contenuti. A parer mio. Comunque con note e notarelle si va avanti, la filosofia di Leopardi è tutt'altro che allegra per cui lo si prende così e ci si gode un po' di spirito satirico che tra le righe traspare.
 
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