L'amore è composto da due episodi che hanno come protagonista Anna Magnani, compagna allora del regista, il primo Una voce umana da Cocteau e il secondo Il miracolo da un soggetto di Fellini.
Una voce umana è la tragica attesa della telefonata che la protagonista aspetta nella sua camera dell'uomo che l'ha appena lasciata dopo cinque anni di relazione per sposare un'altra donna. E' una situazione altamente claustrofobica e melodrammatica, dove Anna Magnani si trova a suo agio nel delineare una donna innamorata in preda al dolore per l'abbandono dell'amante.
Il secondo espisodio Il miracolo invece descrive un'ingenua pastora della costa amalfitana, l'episodio è ambientato a Maiori e Furore cari al regista, che incontra un uomo che lei crede San Giuseppe, il quale abuserà di lei dopo che per il vino che le ha fatto bere si è addormentata. Tutti in paese la considerano matta e quando scoprono che lei è incinta la canzoneranno pesantemente, per lei invece è stato un miracolo. Anche in questo episodio la Magnani esprime le sue capacità recitative drammatiche.
A parte la bravura sopra le righe della Magnani, gli splendidi paesaggi, la storia ancora in bilico tra il neorealismo e le successive prove autoriali, il film resta un po' noioso e didascalico. Fellini biondo che interpreta un silenzioso "San Giuseppe" vale la visione.
Una voce umana è la tragica attesa della telefonata che la protagonista aspetta nella sua camera dell'uomo che l'ha appena lasciata dopo cinque anni di relazione per sposare un'altra donna. E' una situazione altamente claustrofobica e melodrammatica, dove Anna Magnani si trova a suo agio nel delineare una donna innamorata in preda al dolore per l'abbandono dell'amante.
Il secondo espisodio Il miracolo invece descrive un'ingenua pastora della costa amalfitana, l'episodio è ambientato a Maiori e Furore cari al regista, che incontra un uomo che lei crede San Giuseppe, il quale abuserà di lei dopo che per il vino che le ha fatto bere si è addormentata. Tutti in paese la considerano matta e quando scoprono che lei è incinta la canzoneranno pesantemente, per lei invece è stato un miracolo. Anche in questo episodio la Magnani esprime le sue capacità recitative drammatiche.
A parte la bravura sopra le righe della Magnani, gli splendidi paesaggi, la storia ancora in bilico tra il neorealismo e le successive prove autoriali, il film resta un po' noioso e didascalico. Fellini biondo che interpreta un silenzioso "San Giuseppe" vale la visione.