Buzzati, Dino - Il deserto dei tartari

juzz

New member
Giovanni Drogo lascia casa sua per recarsi alla Fortezza Bastiani, sua prima destinazione dopo la recente nomina a tenente e luogo da molto tempo dimenticato e senza importanza strategica. Per quanto sogni una carriera militare più importante, Drogo verrà lentamente vinto dal fascino sinistro del luogo insieme a tutti i suoi abitanti, tutti quanti indistintmanente in attesa di un nemico che pare non arrivare mai, ma tutti disposti a impegnare la loro vita nell'attesa. Questo è secondo me il tema del romanzo, una lunghissima attesa (forse) senza speranza.
Questo romanzo mi ha conquistato e non ho potuto fare a meno di seguire lo scorrere della vita di Drogo
 
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elisa

Motherator
Membro dello Staff
Un romanzo che è diventato paradigma dell'attesa e della solitudine dell'uomo. Grandissimo Buzzati e romanzo unico e geniale.
 

Fabio

Altro
Membro dello Staff
Un romanzo stupendo, mi ricordo che mi metteva un'angoscia molto saporita.
Questo scrittore amava passeggiare per le Pale di San Martino le quali tra quota 2800 e 2500 presentano un altopiano roccioso impressionante. Dino Buzzati ha preso spunto da questo panorama per il suo romanzo più celebre. In zona gli hanno dedicato un sentiero attrezzato tra i più belli delle Dolomiti.

La sua casa di Belluno da un paio di anni è stata trasformata in un B&B dalla nipote... se passate per di li e volete dormire nella sua casa... :roll:
 

Hoya

Duck Member
L'ho letto parecchi anni fa per la scuola. Ricordo che mi era piaciuto, ma che anche a me metteva un pò di angoscia :)
 

Alfredo_Colitto

scrittore
Un libro molto bello. Il paesaggio sembra un riflesso dell'anima del protagonista e viceversa. Anche a me metteva un po' d'angoscia, ma mi è piaciuto anche per questo. Se un romanzo mi fa star male è perchè mi ha coinvolto.
 
Bellissimo.

Una volta lessi che la Fortezza Bastiani rappresentava in realtà la sede di Via Solferino del Corriere della Sera e che l'attesa dei Tartari fosse quella del cronista Buzzati della notizia sensazionale..

....credo che però tutti quanti noi siamo in attesa dei nostri Tartari!!
 
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Se è piaciuto a te, Candido, allora a me non piacerà sicuramente! :wink:
 
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nikyf87

New member
è vero...ti coivolge in maniera tale da non poter evitare di sentirti per un attimo "Giovanni Drogo" anche tu!!!! :wink:

consigliatissimo!!!!! :D :D
 

elena

aunt member
Quoto tutti i commenti fatti fino ad ora su questo romanzo: è veramente unico per la capacità di esprimere il senso dell'attesa.......un'attesa che è destinata a rimanere tale nonostante lo scorrere del tempo!!!
Decisamente non consigliato a chi ama i romanzi in cui necessariamente debba succedere qualche cosa :wink:
 

swann

New member
E tuttavia non è affatto noioso. Buzzati è un mago della suspense :)

Sono d'accordo, infatti il libro è molto scorrevole se si considera che il tema centrale è proprio l'attesa di un avvenimento che non arriva mai...
Merito anche della scrittura semplice e quasi "giornalistica" di Buzzati. L'angoscia che trasmette è quella tipica dei suoi racconti, in cui il mondo è rappresentato come estraneo e ostile. In questo assomiglia un pò a Kafka, anche se l'autore ha sempre respinto questo accostamento.

Buzzati secondo me è uno degli scrittori italiani più sottovalutati...forse l'unica sua pecca è una certa ripetitività dei temi trattati.
 

brunilde

New member
Sono anni che mi riprometto di leggerlo e mi "dimentico" sempre. Dalle vostre recensioni, sembra predominante nel racconto, il senso di attesa di un qualcosa che non arriva mai e ho pensato a Samuel Beckett "Aspettando Godot".
 
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