La protagonista traghetta e rifornisce di materiali dei pescatori che vanno du delle chiatte in mezzo a un lago pescoso. L'ambiente lacustre è magico, suggestivo, isolato, lì si rifugia un giovane in fuga che instaurerà con la ragazza una relazione complessa fatta di masochismo, attrazione, passione e e rifiuto.
Il film di Kim Ki-duk segna il passo per crudeltà e morbosità visionaria, si vedono scene di sevizie su animali e scene estreme di autolesionismo, simboliche, allegoriche, ma di impatto visivo forte. Il regista gioca con i colori, con i gesti dolci e tenui per poi rivoltarsi con la stessa mano che ha intrecciato un cuore di fil di ferro per sferrare l'incredibile e inaspettata violenza. Film sull'incomunicabilità, la ragazza non spiaccica una parola dall'inizio alla fine e non si parla molto per tutto il film. Film sull'impossibilità dell'amore, chi lo offre fa una brutta fine. Non me la sento di consigliarlo se non agli amanti dell'autore o a spettatori preparati.
Il film di Kim Ki-duk segna il passo per crudeltà e morbosità visionaria, si vedono scene di sevizie su animali e scene estreme di autolesionismo, simboliche, allegoriche, ma di impatto visivo forte. Il regista gioca con i colori, con i gesti dolci e tenui per poi rivoltarsi con la stessa mano che ha intrecciato un cuore di fil di ferro per sferrare l'incredibile e inaspettata violenza. Film sull'incomunicabilità, la ragazza non spiaccica una parola dall'inizio alla fine e non si parla molto per tutto il film. Film sull'impossibilità dell'amore, chi lo offre fa una brutta fine. Non me la sento di consigliarlo se non agli amanti dell'autore o a spettatori preparati.