ayla
+Dreamer+ Member
TRAMA:
Emilia, 1950. Un venditore di libri arriva all'antico palazzo del marchesi Zanetti per vendere un vecchio volume che contiene una profezia: colui che ucciderà 9 membri di una nobile famiglia troverà un tesoro. Fatalità o destino, uno dopo l'altro, gli abitanti del castello cominciano a morire per mano di un assassino...ma l'assassino, di grazia, chi è??
Nel '77, dopo La casa dalle finestre che ridono, Avati si butta sulla parodia e realizza una commedia nera che prende in giro i classici del giallo, del gotico e dell'horror, facendoci respirare l'atmosfera di dieci piccoli indiani, solo in salsa demenziale. Personalmente non mi ha fatta ridere, casomai sorridere, ma apprezzo l'idea, ho apprezzato l'inizio e, soprattutto, ho apprezzato il grandissimo Delle Piane, da solo vale il film!
Dopo un pò il film cade nella monotonia, diventa ripetitivo, però se ci si "accontenta" si passano due ore piacevoli.
Per gli appassionati del genere e del maestro Avati.
Emilia, 1950. Un venditore di libri arriva all'antico palazzo del marchesi Zanetti per vendere un vecchio volume che contiene una profezia: colui che ucciderà 9 membri di una nobile famiglia troverà un tesoro. Fatalità o destino, uno dopo l'altro, gli abitanti del castello cominciano a morire per mano di un assassino...ma l'assassino, di grazia, chi è??
Nel '77, dopo La casa dalle finestre che ridono, Avati si butta sulla parodia e realizza una commedia nera che prende in giro i classici del giallo, del gotico e dell'horror, facendoci respirare l'atmosfera di dieci piccoli indiani, solo in salsa demenziale. Personalmente non mi ha fatta ridere, casomai sorridere, ma apprezzo l'idea, ho apprezzato l'inizio e, soprattutto, ho apprezzato il grandissimo Delle Piane, da solo vale il film!
Dopo un pò il film cade nella monotonia, diventa ripetitivo, però se ci si "accontenta" si passano due ore piacevoli.
Per gli appassionati del genere e del maestro Avati.