Nuova Rivista Storica

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Anno 2012 – Volume XCVI – Fascicolo II

Storia presente
EUGENIO DI RIENZO – FRANCESCO LEFEBVRE D’OVIDIO, Valutare la valutazione. Qualità della ricerca scientifica e «scientometria» (pag. 359) (Abstract)

Saggi
FRANCESCO MARZELLA, Il doctor disertus dal rex Persarum. Francesco e il Sultano nella Legenda sancti Francisci versificata di Enrico di Avranches (pag. 375) (Abstract)
AURELIO MUSI, Le “occasioni mancate” dell’Italia. L’Unità prima dell’Unità (pag. 399) (Abstract)
FRANCESCO LEFEBVRE D’OVIDIO, Dino Grandi, la «carriera» e la «fascistizzazione» del Ministero degli Esteri (pag. 455) (Abstract)


Questioni storiche
GABRIELLA MARONI, La Valsassina nella memoria genealogica dei della Torre (pag. 479) (Abstract)
STANISLAV SRETENOVIĆ, Le commemorazioni delle Province illiriche alla frontiera con l’Italia: l’aspetto politico e simbolico delle celebrazioni jugoslave nel 120° anniversario della creazione dell’Illiria napoleonica (pag. 509) (Abstract)
VALENTINA SOMMELLA, Pretending to be neutral. La politica estera italiana alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale dalle carte di Michael Mac White (pag. 531) (Abstract)


Note e documenti
LUCIO RICCETTI, L’«infanzia del gusto». Il collezionismo di ceramica medievale e rinascimentale in America fra Otto e Novecento. Un’introduzione (pag. 581) (Abstract)
Interpretazioni e rassegne
ALESSIA CECCARELLI, Repubbliche e Principi in Toscana tra XVI e XVII secolo (pag. 627)
GIOVANNI FRANCESCO LUCARELLI, Giochi di reciprocità. L’insorgenza della cooperazione tra pericoli e risposte istituzionali nella società europea d’antico regime (pag. 633)
VIKTORIA FRANIĆ TOMIĆ, Slavs in the Renaissance (pag. 647)
ROBERTO ROSSI, Alcuni aspetti della nascita della manifattura cotoniera barcellonese nel XVIII secolo (pag. 661)


Recensioni
F. CANACCINI, Ghibellini e ghibellinismo in Toscana da Montaperti a Campaldino (1260-1289) (J. Tisato) (pag. 687)
P. GUALTIERI, Il Comune di Firenze tra Due e Trecento. Partecipazione politica e assetto istituzionale (G. P. G. Scharf) (pag. 693)
A. RICCI, I corpi della pietà. L’assistenza a Cremona attorno al complesso di S. Maria della Pietà (XV secolo) (A. Cadili) (pag. 696)
R. ALBERTI, Capitoli satirici e burleschi (M. Baldi) (pag. 699)
M. A. NOTO, Viva la Chiesa, mora il Tiranno. Il sovrano, la legge, la comunità e i ribelli (Benevento 1566) (G. Cirillo) (pag. 701)
X. VON TIPPELSKIRCH, Sotto controllo. Letture femminili in Italia nella prima età moderna (E. Novi Chavarria) (pag. 706)
Dictionnaire de la contre-révolution XVIIIe-XXe siècle (A. Guerra) (pag. 710)
S. CAVALLUCCI, Polonia 1939: sfida al Terzo Reich. Illusioni, inganni e complicità alla vigilia della Seconda guerra mondiale (A. Basciani) (pag. 713)
Il ponte sul Mediterraneo. Le relazioni fra l’Italia e i Paesi arabi rivieraschi (1989-2009) (V. Sommella) (pag. 718)
 
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Per farvi conoscere questa bellissima -e culturalmente elegantissima- Rivista storica italiana(fondata nel 1917...) e che ha in direzione studiosi controcorrente (e coraggiosi) come Di Rienzo(per esempio),vi incollo sotto la bella presentazione della loro Direzione,perchè mi pare proprio oggettiva e del tutto attendibile.
V.A.
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La rivista e la sua storia

La «Nuova Rivista Storica» fu fondata nel 1917 da Corrado Barbagallo: era in corso la prima guerra mondiale ed è probabile che quanto avveniva nel nostro paese e in tutta l’Europa sia stato determinante nel condizionarne il programma che fu pensato «un po’ diverso da quello comune alle altre riviste storiche» (Il nostro programma, firmato La Redazione, fasc.1, a. 1 gennaio-marzo 1917). In esso si auspicava infatti di poter «esercitare una speciale azione nell’ambito della nostra cultura storiografica: quella che nel pensiero dei suoi ideatori è parsa la più conforme ai bisogni dell’ora che volge». In altre parole, dare maggiore spazio alla vita e alla politica da cui, nei tempi passati la storiografia «attingeva il suo più vital nutrimento» (Barbagallo stesso stava passando da interessi per la storia antica alla storia contemporanea) nei confronti di quel metodo critico-storico ereditato dalla storiografia tedesca che, pur essendo stato utile per la metodologia delle fonti, stava trasformando la storia in filologia, paleografia, diplomatica, archeologia, perdendo di vista l’interesse e il panorama generali.
Un rischio, se ci si pensa con attenzione, che colpisce la storiografia con corsi e ricorsi ciclici. Nel primo fascicolo dell’anno II (1918), ancora La Redazione (certamente Corrado Barbagallo, Guido Porzio, Ettore Rota), dava conto del successo ottenuto dalla Rivista malgrado le circostanze sfavorevoli in cui era nata, ribadendo il concetto informativo di base, ossia «fare in modo… che lo scrivere di storia torni ad essere in Italia, non già tediosa esercitazione critica su questioni minute e disorganiche, non già illustrazione spicciola di testi e di documenti, ma, essenzialmente, interpretazione e intelligenza dei fatti sociali, specie di quelli politici, nel senso più ampio e comprensivo della parola» (p. 3). E così fu.
(...)
«La storiografia – lo rilevava Giuseppe Martini nelle pagine di Cinquant’anni con le quali nel 1967 celebrava il cinquantesimo anniversario della Rivista (fascicolo gennaio-aprile, pp. 1 ss.) – doveva essere scienza, non semplice descrizione dei fatti». Non mancava, in quel periodo, né in Barbagallo, né negli altri redattori, l’attenzione per i problemi del materialismo storico sebbene filtrato dall’originale interpretazione di Arturo Labriola, e quindi inteso piuttosto come ispirazione, suggerimento, verifica che come dottrina rigidamente definita e applicata. Barbagallo stesso aveva pubblicato nel 1899 uno scritto «Pel materialismo storico», poi ampliato nel saggio del 1916 «Il materialismo storico», ed appare chiaro come a lui e ai suoi collaboratori le pagine di Gaetano Salvemini e la sua azione politica e sociale risultassero quasi paradigmatiche. Tuttavia, nel programma della «Nuova Rivista Storica» il materialismo storico non è nominato ed è chiaro pertanto che il periodico non intendeva nascere sotto questa insegna, fosse questa un’opportunità imposta dallo stato di guerra in atto o dalla tendenza eclettica di Barbagallo che lo portava ad una grande elasticità interpretativa.
Trascorsero anni buoni e anni difficili: nel 1930 la redazione era composta da Barbagallo, da Gino Luzzatto che gli subentrava nei compiti di coordinamento generale fino ad allora da lui tenuti, Piero Pieri, Porzio e Rota, in un regime che non vedeva di buon occhio l’impostazione della Rivista. Nel 1932, infatti, si ebbe una campagna di stampa ostile; nel 1939, scoppiò la seconda guerra mondiale, alla quale il periodico fece fronte con riduzione nel numero dei fascicoli e nelle pagine, ma sopravvisse ad entrambe.
Nel 1942, mentre continuavano nel loro impegno Barbagallo, Rota e Porzio, scomparve dalla Redazione il nome di Luzzatto colpito dalle leggi razziali; vi ritornerà a guerra finita. Su La «Nuova Rivista Storica» e la storiografia del ‘900 (1917-1945) si veda l’articolo di Manuela Doglio sul fascicolo III-IV 1980, a. LXIV. Nel 1952, si spense a Torino Corrado Barbagallo: nella Rivista rimasero Gino Luzzatto, Piero Pieri, Guido Porzio, Ettore Rota, Segretario di redazione Angelo Tursi, che fu poi per molti anni nume tutelare del periodico. Nel 1958 morì anche Guido Porzio e, a fianco di Gino Luzzatto, rimasero Domenico Demarco, Piero Pieri e Nino Valeri. Nel 1963, Luzzatto, ormai malato e stanco, tramite Bruno Caizzi, chiese a Martini di assumere la direzione della «Nuova Rivista Storica», rimanendo però nel Comitato di direzione fino alla sua morte, l’anno seguente.
Assumere la direzione del periodico fu per Martini un momento di grande gioia, del quale siamo stati partecipi: aveva colto subito l’importanza dell’occasione che gli si offriva e che gli avrebbe permesso di essere di aiuto soprattutto ai giovani i quali avrebbero potuto rivolgersi a lui per pubblicare le proprie ricerche, se meritevoli, senza troppo pregare. La rivista era uno strumento prezioso, ricco di una tradizione culturale di quasi mezzo secolo e sostenuto da una Casa Editrice intelligente, una rivista da sempre palestra aperta a tutti gli storici, senza divisioni ideologiche o di corrente. E tale è rimasta. Nell’assumerne la direzione, Martini, scriveva in alcune pagine il suo programma nel quale si richiamava all’impostazione data al periodico da Barbagallo, nella strenua lotta contro il filologismo e il negativo positivismo negli studi storici, richiamando quale movente e stimolo agli studi stessi l’interesse e la passione per i fatti della vita vissuta senza i quali «non sorgono idee stimolanti, né in storiografia, né in alcun altro campo; la cultura intristisce, e diventa pretesto di erudite ma squallide esercitazioni» (fascicolo gennaio – aprile 1964, p. 5).
Martini rilevava che oggi (1964) «non si richiede più allo storico la totale insensibilità ai problemi vivi del proprio tempo», tuttavia si domandava se avremmo potuto essere ben sicuri «che ogni pericolo sia superato e che certi atteggiamenti mentali… non si ripropongano sotto forme attenuate o clandestine», come, ad esempio, l’insofferenza per ogni discussione metodologica o di ricerca di storia della storiografia insieme alla diffidenza con la quale veniva accolto l’insegnamento della storia contemporanea nelle Università, per la cui collocazione si cominciava allora a battersi nella neonata «Società degli Storici Italiani» (sulla quale si veda in questa Rivista, a firma di chi scrive: Per il ricupero della memoria: i primi dieci anni di vita della «Società degli Storici Italiani»: 1964-1974, fascicolo II, 2000, pp. 337-364). Martini ribadiva che la «storia deve intendersi in senso ‘globale’, cioè come l’insieme delle manifestazioni politiche, culturali, religiose, giuridiche, economiche di una certa società, la quale ne costituisce sempre il fondamento unitario», il che non disconosceva peraltro la necessità di approfondimento specializzato ma senza perdere di vista la sintesi generale.
Come già Barbagallo, Martini ricordava un altro difetto della nostra storiografia, ossia il suo «estremo provincialismo» e auspicava la presenza degli storici stranieri nelle ricerche e nelle pagine della Rivista. In quel primo fascicolo con cui si apriva la direzione di Martini, la redazione comprendeva chi scrive, poi divenuta ordinario di Storia Medioevale nell’Università degli Studi di Milano, Giorgio Chittolini che ora ricopre la medesima cattedra e Enrico Decleva che oggi ne è il Magnifico Rettore: sono esempi interessanti, ma molti degli storici che oggi sono noti e vanno per la maggiore, hanno cominciato la loro carriera sulle pagine della «Nuova Rivista Storica».
(...).
Fin dai primi tempi, furono piuttosto numerosi i riferimenti alla storiografia extraitaliana; fu altrettanto attento a mettere in rilievo e ad ampliare la visione metodologica, qualunque fosse il settore o l’epoca della ricerca; frequenti le ricerche sulla storia delle strutture economiche, sociali, politiche, culturali delle terre padane, ma la visione si allargava anche a comprendere l’Oriente greco e bizantino, il mondo islamico e quello iraniano. Dal 1971 aveva dato vita ad una rubrica di «Storia, psicologia e scienze sociali”, allora emergenti nella ricerca. Quasi nello stesso periodo cominciava il lavoro per gli «Indici generali del cinquantennio». 1917-1966.
Nel 1966 fu inaugurato lo spoglio delle Riviste storiche straniere per quanto concerneva i temi di storia italiana che vi venivano trattati, senza limitazione di spazio o cronologica, che non si potè mantenere a lungo, perché le riviste straniere arrivavano (e arrivano tuttora) in Italia per lo più con notevole ritardo e perché necessitava di collaborazioni poliglotte. Vedremo se sarà possibile riprenderlo, sebbene il «Bollettino bibliografico», che si pubblica ora una volta all’anno per ragioni di spazio, sia sempre molto nutrito e dia ampie notizie anche di storiografia straniera, per non parlare delle recensioni, sempre numerose, delle rassegne storiografiche, del tipo di quella sulla storiografia francese sul Medioevo, giunta all’anno 2000.
Le ultime righe di Martini, poste in capo al resoconto di un Convegno organizzato dall’Ecole Française di Roma sulle «Annales» e la storiografia italiana, furono un’appassionata difesa della storiografia italiana, di fronte al pericolo incombente di un’imitazione indiscriminata di modelli transalpini che venissero a limitare la ricerca storiografica autonoma. A questa visione, mai venuta meno, si collegava la sua intenzione di allargare il Comitato di direzione a comprendere storici della diverse discipline per avere contributi dalle voci più varie. Poco prima di morire, aveva contattato amici come Luigi De Rosa (storico economico), Geo Pistarino (medievalista esperto dell’Oriente e di Cristoforo Colombo), Cesare Vasoli (storico del Rinascimento) e pensato a giovani contemporaneisti come Enrico Decleva e Giorgio Rumi, che avevano dato la loro adesione.
Il suo programma si attuò solo nel 1989, quando Alberto Boscolo richiamato all’Università di Tor Vergata a Roma lasciò Milano e la Rivista, e con la direzione di Gigliola Soldi Rondinini si mise in atto l’ampliamento del Comitato di direzione voluto da Martini, mentre la Redazione si valeva già del 1973 dell’impegno di Liliana Martinelli quale segretaria (sulla quale grava tuttora il peso maggiore della Rivista), coadiuvata da Roberto Perelli Cippo e, per alcuni anni da Nicola Criniti e da Aldo Albonico, passato poi, fino alla sua scomparsa nel 2000, nel Comitato di direzione. Nel corso degli anni, entrarono a far parte del Comitato di direzione Antonio Padoa Schioppa, eminente storico del diritto italiano, il ben noto medievalista Cosimo Damiano Fonseca, cui seguì qualche anno dopo Grado Giovanni Merlo, mentre per il settore di storia antica si pensò a Lellia Cracco Ruggini e per quello di islamistica a Valeria Fiorani Piacentini.
In due occasioni, alla scomparsa di Gino Luzzatto e di Giuseppe Martini, la Rivista pubblicò due volumi in loro memoria: nel primo (fascicolo gennaio-aprile 1965) figurano i saggi di Ferdinando Milone, Roberto Cessi, Frederic C. Lane, Bruno Caizzi, Nino Valeri, Enzo Tagliacozzo e le testimonianze di Raffaele Ciasca, Ugo Facco de Lagarda, Ugo La Malfa, Roberto Sabatino Lopez, Piero Pieri, Michael M. Postan, Silvio Pozzani, Cecil Roth, Armando Sapori, Freddy Thiriet, Charles Verlinden e la Bibliografia a cura di Angiolo Tursi; nel secondo («Quaderno» n. 35, Scritti e Testimonianze, 1981) in cui furono ripubblicati alcuni degli studi più significativi di Martini tra i quali Regale sacerdotium, quelle di Alberto Boscolo, Paolo Brezzi, Attilio Agnoletto, Gigliola Soldi Rondinini, Luigi De Rosa con la Bibliografia a cura di Liliana Martinelli Perelli, testimonianze che mettono in risalto aspetti particolari della sua personalità e della sua figura di studioso e di organizzatore. All’inizio degli anni Novanta si cominciò a lavorare agli Indici dal 1967 al 1991, che uscirono nel 1997; ora si sta pensando a quelli dal 1992 al 2000.
Annualmente la Rivista pubblica tre fascicoli per complessive 750-800 pagine, suddivise tra gli articoli, che, di maggiore ampiezza di ricerca e di visione storica, occupano la prima parte di ogni fascicolo, seguiti dalle rubriche «Questioni storiche», «Note e documenti», «Interpretazioni e rassegne», ciascuna con una sua precisa individualità dichiarata nel titolo; seguono i «Congressi», le «Recensioni» e il «Bollettino Bibliografico», quest’ultimo, come si è detto, due volte all’anno. Quando si verificano dolorose scomparse di studiosi, se ne dà ampia notizia in «Storici e Storici», sempre ad opera di penne prestigiose.
La «Nuova Rivista Storica» ha una sua «Biblioteca» nella quale sono pubblicati «Quaderni» che riprendono in forma singola saggi già apparsi sul periodico, che hanno così la possibilità di essere conosciuti al di fuori della Rivista stessa: ne sono usciti fino ad ora 42, Segnaliamo qui di seguito i più recenti: il n. 39, che riunisce le relazioni tenute a Milano nel 1999 al Seminario su Finanziare cattedrali e grandi opere pubbliche nel Medioevo. Nord e Media Italia. Secoli XII-XV, al quale hanno contribuito l’Opera di S. Maria del Fiore di Firenze, la Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, l’Opera della Cattedrale di Orvieto, l’Opera della Metropolitana di Siena; il n. 40, Arte e storia in Lombardia. Scritti in memoria di Grazioso Sironi, con i saggi di alcuni dei maggiori storici dell’arte italiani e stranieri, pubblicato nel 2006; il n. 41, Laura Brazzo, Angelo Sullam e il sionismo in Italia tra la crisi di fine secolo e la guerra di Libia, che affronta un tema di grande attualità, uscito nel 2007; il n. 42, Evangelizzazione e globalizzazione. Le missioni gesuitiche nell’età moderna tra storia e storiografia, a cura di Michela Catto, Guido Mongini, Silvia Mostaccio, pubblicato nel 2010.
La Rivista ha cambiato la veste grafica nel 1965 e nel 1989 e si è rifatta il trucco per il primo fascicolo del 2007, ma non ha cambiato quello che Martini definiva il suo compito, ossia quello che «pur riconoscendo la legittimità delle ricerche speciali, con le tecniche che sono loro appropriate, dovrà richiamare costantemente l’attenzione degli storici sui problemi di fondo, sugli indirizzi metodologici, sulle correlazioni che esistono tra i vari settori di studio», il che si ottiene appunto dando spazio alla più ampia scelta di tematiche e di autori, giovani e meno giovani, alcuni noti e altri che si spera lo potranno diventare, come si è sempre fatto.
GIGLIOLA SOLDI RONDININI
 

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Anno 2012 – Volume XCVI – Fascicolo III

Anno 2012 – Volume XCVI – Fascicolo III
Storia presente

LUCA SCUCCIMARRA, I labirinti del «colpo di Stato» (pag. 723) (Abstract)

Saggi

GIGLIOLA SOLDI RONDININI, Colpi di Stato nel Medioevo? Un’ipotesi di ricerca (pag. 739) (Abstract)

FRANCESCO BENIGNO, Ripensare le «sei rivoluzioni contemporanee». Considerazioni sul conflitto politico nel Seicento (pag. 783) (Abstract)

LUCA SCUCCIMARRA, «Combattere le fazioni», «nazionalizzare la Repubblica». Retoriche della totalità nel discorso di brumaio (pag. 817) (Abstract)

EUGENIO DI RIENZO, Il 2 dicembre di Luigi Bonaparte. Un riesame (pag. 847) (Abstract)

ROBERTO VALLE, Catilina a Pietroburgo. L’età classica del coup d’État in Russia (1725-1917) (pag. 871) (Abstract)

RAFAEL CRUZ, Las rebeliones militares en la España de entreguerras (pag. 923) (Abstract)

EUGENIO DI RIENZO – EMILIO GIN, 20 luglio 1944: «Operazione Valchiria». Un putsch nazional-bolscevico? (pag. 949) (Abstract)
Recensioni (pag. 965)

Carte del secolo XII nel fondo di San Vittore di Meda (Cabiate, Cimnago, Farga) (G. Soldi Rondinini)
M. CAFFIERO, Legami pericolosi. Ebrei e cristiani tra eresia, libri proibiti e stregoneria (G. Minchella)
Baroni e vassalli. Storie moderne (D. Davide)
K. VISCONTI, L’ultimo Direttorio. La lotta politica nella Repubblica cisalpina tra guerra rivoluzionaria e ascesa di Bonaparte. 1799-1800 (M. F. Leonardi)
E. DI RIENZO, Il Regno delle Due Sicilie e le Potenze europee, 1830-1861 (G. Caroli)
1909. Tra collezionismo e tutela. Connoisseurs, antiquari e la ceramica medievale orvietana (G. Soldi Rondinini)
E. AGA ROSSI – M. T. GIUSTI, Una guerra a parte. I militari italiani nei Balcani 1940-1945 (A. Basciani)
G. NICOLOSI, «Risorgimento Liberale». Il giornale del nuovo liberalismo. Dalla caduta del fascismo alla Repubblica (1943-1948) (A. Ungari)
Nixon, Kissinger e il Medio Oriente (1969-1973) (G. Caroli)
L. CODIGNOLA, Little Do We Know. History and historians of the North Atlantic 1492-2010 (E. Bianco)
Leonardo da Vinci. Interpretazioni e rifrazioni tra Giambattista Venturi e Paul Valéry (D. Giavina)
 

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Anno 2013 – Volume XCVII – Fascicolo I
«Nuova Rivista Storica» e le valutazioni dell’Anvur (pag. III)

Storia presente

GIULIANO CAROLI, La conferenza quadripartita di Berlino del 1954 e il progetto sovietico per la sicurezza europea. Valutazioni italiane (pag. 1) (Abstract)

Saggi

GIUSEPPE FAUSTINI, Garibaldi and De Rohan: the American Contribution and Stratagem Leading to the Unification of Italy (pag. 49) (Abstract)

LUCIANO MONZALI, Il governo Orlando-Sonnino e le questioni coloniali africane alla conferenza della Pace di Parigi nel 1919 (pag. 67) (Abstract)

STEFANO MOROSINI, L’epurazione antifascista all’Istituto Lombardo Accademia di Scienze e Lettere (pag. 133) (Abstract)
Questioni storiche (pag. 159)

PIERO ZATTONI, Profilo economico dell’Egitto medievale (Abstract)
LEARDO MASCANZONI, Durendal, Excalibur e le altre: le spade nell’universo letterario cavalleresco cortese (Abstract)
JEAN-CLAUDE MARTIN, Romantisme, Révolution et Contre-Révolution: un oxymore (Abstract)

Note e documenti (pag. 217)

ALBERTO BELLETTI, Monsignor O’Connell, Inviato pontificio nel Giappone del 1905 (Abstract)
GIORGIO SECCIA, Un generale dimenticato: Max Hofmann (1869-1927) (Abstract)

Interpretazioni e rassegne (pag. 273)

MONICA GINNAIO, Le corps et la peste. Perceptions et soins du corp dans la letterature medicale italienne de Consilia contra pestem
JOSÉ MANUEL DE BERNARDO ARES, La Correspondencia de Madame de Maintenon. Edición crítica de Marcel Loyau

Recensioni (pag. 309)

M. BELLI, Il centro e la circonferenza. Fortuna del De consolatione philosophiae di Boezio tra Valla e Leibniz (M. Baldi)
A. MUSI, Napoli Spagnola: la costruzione storiografica (G. Brancaccio)
M. CIAMPOLINI, Pittori senesi del Seicento (P. Pertici)
Il governo del popolo. 1. Dall’antico regime alla Rivoluzione, a cura di G. Ruocco e L. Scuccimarra (A. Guerra)
E. STRUMIA, Rivoluzionare il bel sesso. Donne e politica nel Triennio repubblicano (A. Pro)
Studi di storia economica e sociale in onore di Giovanni Zalin, a cura di G. Gullino, P. Pecorari, G. M. Varanini (M. Robiony)
G. CAROLI, L’ Italia e il Patto balcanico (1951-1955). Una sfida diplomatica tra Nato e Mediterraneo (V. Sommella)
 

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Anno 2013 – Volume XCVII – Fascicolo II
Storia presente

EUGENIO DI RIENZO, Intellettuali italiani e antisemitismo, 1938-1948. A proposito di un libro recente (pag. 337)

Saggi

PAOLA VENTURELLI, Vincenzo I Gonzaga (1562-1612): abiti e armature per il duca. Tra Mantova e Milano (pag. 375)

ROBERTO MARTUCCI, La regola è l’eccezione: la legge Pica nel suo contesto (pag. 405)

ANDREA UNGARI, I monarchici italiani e la Guerra fredda (1947-1954) (pag. 445)

SIELKE BEÁTA KELNER, Dagli archivi di Bucarest: la reazione del Partito Comunista Romeno all’istituzione della Repubblica Islamica dell’Iran (pag. 477)


Questioni storiche

ALBERTO BASCIANI, I rapporti tra Italia e Albania tra le due guerre mondiali. Un profilo (pag. 503)
LUCA MICHELETTA, Italy, Greater Albania, and Kosovo 1939-1943 (pag. 521)
EMILIO GIN, Uneasy Allies: The Italian Royal Army and Anti-German Recriminations, 1942-1943 (pag. 543)

Note e documenti

VALENTIN PORTNYKH, Gesta Francorum et aliorum Hierosolimitanorum: note sulla traduzione in lingua russa (pag. 555)

Interpretazioni e rassegne

PIERRE RACINE, Passions politiques dans l’Italie medievale (pag. 575)
ROBERTO BELLOSTA, Il territorio dell’alpe d’Otro in alta Valsesia: da alpeggio monastico a insediamento walser (secoli XI-XV) (pag. 583)
GIGLIOLA SOLDI RONDININI, Fare storia (pag. 597)
MICHELGUGLIELMO TORRI, La storia del presente: una nota metodologica (pag. 607)

Recensioni

MAESTRO RUGGERO, Carmen miserabile. La distruzione dell’Ungheria ad opera dei Tartari (F. Romanoni) (pag. 633)
Nell’età di Pandolfo Malatesta. Signore a Bergamo, Brescia e Fano agli inizi del Quattrocento (F. Pagnoni) (pag. 634)
F. L. TAYLOR, L’arte della guerra in Italia 1494-1529. In appendice La Battaglia di Ravenna (G. Soldi Rondinini) (pag. 642)
A. DE BENEDICTIS, Tumulti. Moltitudini ribelli in età moderna (A. Musi) (pag. 647)
J.-C. MARTIN, La machine à fantasmes. Relire l’histoire de la Révolution française (A. Guerra) (pag. 650)
E. GIN, L’ora segnata dal destino. Gli Alleati e Mussolini da Monaco all’intervento (Settembre 1938 – Giugno 1940) (G. Caroli) (pag. 653)
B. BAGNATO, L’Italia e la Guerra d’Algeria (1954-1962) (L.V. Ferraris) (pag. 656)
G. ROSSI, L’Africa verso l’unità. Dagli Stati indipendenti all’Atto di Unione di Lomè (1945-2000) (S. Sarè) (pag. 664)
 

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Anno 2013 – Volume XCVII – Fascicolo III

Anno 2013 – Volume XCVII – Fascicolo III
Storia presente

ETTORE CINNELLA, L’invenzione del comunismo nell’antica Grecia: Le donne all’assemblea di Aristofane (Pag. 669)

Saggi

BARBARA VISENTIN, Monaci, potere, società e popolo a Capua (secc. X-XII) (pag. 721)

BRUNO FIGLIUOLO, Lo spazio economico dei mercanti messinesi nel XV secolo (1415-1474) (pag. 757)

ALFONSO TORTORA, On the Modern History of the Waldensians of Piedmont. Inner Conflicts, Outer Conflicts (pag. 801)

RUDOLF DINU, La dimension balkanique de la politique étrangère et de sécurité de la Roumanie au début du XXe siècle. Observations en marge de la proposition serbe d’alliance de décembre 1900 (pag. 823)

Questioni storiche

ALBERTO QUADRIO CURZIO – CLAUDIA ROTONDI, Incivilimento per lo sviluppo: l’Istituto Lombardo e Carlo Cattaneo (pag. 871)
FRANCESCO FORTE, Enrico Dell’Acqua, il “principe mercante” (pag. 891)

Storici e storici

AURELIO MUSI, L’Italia moderna nella storiografia francese, inglese e americana (pag. 909)

Note e documenti

ALESSANDRO DI MURO, Silva densissima. La percezione del bosco nel Mezzogiorno medievale (secc. VI-XIII) (pag. 953)
MARIA GRAZIA NICO OTTAVIANI, The Power of Words in the Letters of Some Women of Power (Late Middle Ages and Early Modern Era) (pag. 991)
FABIANA IDINI, Le relazioni diplomatiche tra Italia e Australia nel secondo dopoguerra (pag. 1009)

Interpretazioni e rassegne

DANIELE SANTARELLI, Dinamiche interne della Congregazione del Sant’Uffizio dal 1542 al 1572 (pag. 1037)
MARIO FRANCESCO LEONARDI, L’Italia di Bonaparte 1796-1821 (pag. 1049)
GREGORIO BAGGIANI, Le cause contingenti e di lungo periodo dell’invasione sovietica dell’Afghanistan (1979-1989) secondo la letteratura scientifica statunitense degli anni Ottanta e Novanta (pag. 1057)

Recensioni

P. PRETO, Venezia e i Turchi (G. Cossuto) (pag. 1095)
F. BUONARROTI, Cospirazione per l’eguaglianza detta di Babeuf, prefazione di M. Vovelle (B. Donati) (pag. 1098)
Sguardi mediterranei tra Italia e Levante (XV-XIX secolo), a cura di M. Mafrici e C. Vassallo (M.S. Rollandi) (pag. 1100)
F. L. CAVALLO, Terre, acque, macchine. Geografie della bonifica in Italia tra Ottocento e Novecento (S. Ciriacono) (pag. 1104)
F. CACCAMO, Odissea arbëreshe. Terenzio Tocci tra Italia e Albania (A. D’Alessandri) (pag. 1107)
S. PISU, Stalin a Venezia. L’Urss alla Mostra del cinema fra diplomazia culturale e scontro ideologico, 1932-1953 (E. Di Rienzo) (pag. 1111)


Nuova Rivista Storica – ISSN 0029-6236
Sommario del Volume XCVII – Fascicolo III (Settembre – Dicembre 2013)
ISBN 9788853448095
 

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Anno 2014 – Volume XCVIII – Fascicolo I

Storia presente:

ETTORE CINNELLA, Il “compromesso storiografico”. Il PCI e il giudizio storico sull’URSS (Pag. 1)

Saggi:

ERICA MEZZOLI, La guerra degli altri. La (stra)ordinaria vicenda di un gruppo di mercanti ottomani tra politica, diplomazia e commercio al tempo dell’Armada spagnola in Adriatico (1617-1621) (Pag. 57)

NICOLA BASSONI, Ouverture del Novecento. La guerra russo-giapponese e le sue relazioni con l’equilibrio europeo (Pag. 75)

VALDO FERRETTI, L’alleanza anglo-giapponese, la Russia e le origini della prima guerra mondiale (Pag. 111)

Questioni storiche

ELISABETTA SCARTON – FEDERICO VICARIO, Gli inventari della confraternita di Santa Maria dei Battuti di Cividale del Friuli (Pag. 143)
SALVATORE CIRIACONO, Il diamante a Venezia tra la fine del Medioevo e il secolo XVIII. Tecniche, produzione, competizione internazionale (Pag. 199)
JOSÉ MANUEL AZCONA – MATTEO RE, Meccanismi di radicalizzazione politica all’interno dei Tupamaros uruguaiani e dei Montoneros argentini: contatti, influenze e guerriglia urbana (Pag. 225)

Note e documenti

DOMENICO VENTURA, Fiscalità statale e banchieri privati nella Sicilia alfonsina. A proposito dei meccanismi di riscossione e di deposito della regia collecta (Pag. 267)
GIUSEPPE CIRILLO, Nobiltà riflessa. Il Manoscritto Pinto e le storie feudali del Regno di Napoli (Pag. 289)
GENNARO TALLINI, «Quel popolo hora tuto catholico». Nuovi dati sulla Valtellina tra Cinquecento e Seicento: anime, fuochi e paradigmi di compatibilità (Pag. 323)

Storici e storici

FRANCO CARDINI, Ugo Tucci tra Parigi, Venezia e il Mediterraneo (a un anno dalla scomparsa) (Pag. 375)

Interpretazioni e rassegne

STEFANO COLAVECCHIA, Alberico Gentili: in margine ad alcuni studi recenti e nuove proposte di ricerca (Pag. 383)
DANIELE SCALEA, L’apprendistato geografico di Halford John Mackinder (Pag. 393)

Recensioni

Lecco viscontea. Gli atti dei notai di Lecco e del suo territorio (1343-1409), a cura di C. Guzzi, P. Mainoni e F. Zelioli Pini (L. Zenobi) (Pag. 431)
F. DE VITT, Famiglie del medioevo. Storie di vita in Friuli (secoli XIV-XV) (E. Scarton) (Pag. 437)
Patriottismo, Risorgimento e unità nazionale, a cura di S. Berardi (V. Sommella) (Pag. 439)
B. NICOLINI, L’Oceano Indiano Occidentale. Scorci di storia (M. Sacchi) (Pag. 446)
G. VIAN, Il Modernismo. La Chiesa cattolica in conflitto con la modernità (A. Califano) (Pag. 448)
L. MUCHINA, Il diario di Lena Muchina (M. Clementi) (Pag. 453)
M. FORNO, Informazione e potere. Storia del giornalismo italiano (N. Dell’Erba) (Pag. 456)
 

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Anno 2014 – Volume XCVIII – Fascicolo III

Anno 2014 – Volume XCVIII – Fascicolo III

Storia presente

EUGENIO DI RIENZO, Passato e presente della crisi ucraina, 1914-2014 (Pag. 863)

Saggi

BEATRICE SALETTI, La Sacra Famiglia in Egitto. Pellegrini europei al Cairo tra XIV e XVI secolo. Una ricerca comparata tra fonti geografiche, liturgiche, odeporiche occidentali e orientali (Pag. 909)

AURELIO MUSI, Tra dignitas e officium: i due corpi del viceré (Pag. 961)

EMILIO GIN, Speak of War and Prepare for Peace: Rome, 10 June 1940 (Pag. 991)

ANTONIO CAÑELLAS, «Una sola fe, dos formas de Estado». Las relaciones políticas de los católicos italianos y españoles durante los primeros años sesenta del siglo XX (Pag. 1015)

Questioni storiche

FRANCESCO PANARELLI, Riflessioni sulle “capitali” di Federico II di Svevia (Pag. 1041)
VITTORIA FIORELLI, Mezzogiorno in transizione. Per una periodizzazione della cultura religiosa e della pratica devota tra storia e storiografia (Pag. 1057)

Note e documenti

PAOLA PLACELLA, «Duce de la latinité» ou «César de Carnaval»? Pour ou contre Mussolini dans la France des années Trente (Pag. 1077) (Abstract)

Storici e storici

FRANCO CARDINI, Jacques Le Goff. Un ricordo (Pag. 1097)

Interpretazioni e rassegne

ENRICO FAINI, FABIO REDI, GIOVANNI VITOLO, Città medievali (Pag. 1111)
VINCENZO VOZZA, Francesco Pucci e l’Informatione della religione christiana (Pag. 1135)

Recensioni

M.C. CALABRESE, L’epopea dei Ruffo di Sicilia (M. D’Angelo) (Pag. 1143)
S.D. ASLANIAN, From the Indian Ocean to the Mediterranean: the Global Trade Networks of Armenian Merchants from New Julfa (S. Ciriacono) (Pag. 1147)
Histoire d’un trésor perdu. Transmettre la Révolution française, a cura di S. Wahnich, (M.F. Leonardi) (Pag. 1151)
J.C. MARTIN, La guerre de Vendée 1793-1800. Nouvelle édition (A. Guerra) (Pag. 1155)
M. ANASTASSIADOU, Les Grecs d’Istanbul au XIXe siècle. Histoire socioculturelle de la communauté de Péra (A. D’Alessandri) (Pag. 1158)
F. GALLO, Dalla patria allo Stato. Bertrando Spaventa, una biografia intellettuale (D. Lucci) (Pag. 1161)
Un best-seller per l’Italia unita. Il “Bel Paese” di Antonio Stoppani, a cura di P. Redondi (E. Marazzi) (Pag. 1166)
L’Italia e la guerra di Libia cent’anni dopo, a cura di L. Micheletta e A. Ungari (P. Soave) (Pag. 1170)
 

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2015 - XCIX -Fasc.1

Anno 2015 – Volume XCIX – Fascicolo I

Storia presente

CEZAR STANCIU, Luigi Longo and Nicolae Ceauşescu. New Evidences from the Romanian Archives (pag. 1)

Saggi

ALBERTO CADILI, «Le magnificenze di Giovanni Visconti vescovo di Novara». Arte e celebrazione nell’inserimento della Chiesa milanese nell’orbita viscontea (1331-1342) (pag. 23)

ALESSANDRO CONT, Dialoghi della sovranità. Gli incontri tra principi italiani nel Seicento (pag. 77)

FRANCESCO CACCAMO, Un’occasione mancata. L’Italia, la Cecoslovacchia e la crisi dell’Europa centrale, 1918-1938 (pag. 111)

Questioni storiche

MARIA CONCETTA CALABRESE, Messina e la honra della «Palazzata» nel Seicento (pag. 159)
MONICA GINNAIO, La grippe espagnole en Italie, 1918-1920 (pag. 195)
LUKÁŠ NOVOTNÝ, British Legation in Prague and the Sudeten German issue in Czechoslovakia in 1937 (pag. 227)

Note e documenti

ROSANNA LAMBOGLIA, Forme e veicoli dell’appartenenza. L’obbligazione propter animam dell’Ammiraglio Ruggero di Lauria (pag. 251)
FRANCESCO LI PIRA, Dalle preci alle armi. Un’inedita notizia ecclesiastica su Alessandro Sforza, Signore di Pesaro (pag. 273)
FABIO PAOLO DI VITA, I consumi dei «Gattopardi». I Paternò di Raddusa nel primo Ottocento (pag. 281) (Abstract)

Interpretazioni e rassegne

GIGI DI FIORE, Identità e appartenenza alla Nazione napoletana. A proposito delle tesi di Alessandro Barbero (pag. 307)
GUIDO PESCOSOLIDO, Ancora sulla morte di Giovanni Gentile. A proposito di un recente volume (pag. 317)
DINO MESSINA, AURELIO MUSI, VALDO FERRETTI, GIANLUCA PASTORI, MARCO VALLE, L’Afghanistan dai «Cannoni d’agosto» alla prima Guerra fredda, 1914-1947 (pag. 349)

Recensioni

L. BOSCHETTO, Società e cultura a Firenze al tempo del Concilio. Eugenio IV tra curiali mercanti e umanisti (1434-1443) (R. L. Guidi) (pag. 363)
V. MALLIA-MILANES, Al servizio della Repubblica di Venezia. Le lettere di Massimiliano Buzzaccarini Gonzaga Commendatore di Malta inviate alla Magistratura dei Cinque Savii alla Mercanzia 1754-1776 (A. Belletti) (pag. 367)
TH. JEFFERSON, Note sullo Stato della Virginia, a cura di P. Castagneto (P. L. Bernardini) (pag. 371)
A. DE FRANCESCO, The Antiquity of the Italian Nation. The Cultural Origins of a Political Myth in Modern Italy, 1796-1943 (A. Musi) (pag. 374)
R. ALONZI, Stalin e l’Italia (1943-45). Diplomazia, sfere di influenza, comunismi (S. Pisu) (pag. 378)
A. AGOSTI, Il partito provvisorio. Storia del Psiup nel lungo Sessantotto italiano (L. Scoppola Iacopini) (pag. 383)
A. BECCARO, La guerra in Iraq (A. Plebani) (pag. 390)
Pietro Stella. La lezione di uno storico, a cura di M. Lupi-A. Giraudo (D. Arru) (pag. 393)
 

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Anno 2016 – Volume C – Fascicolo II

Storia presente

BRUNO FIGLIUOLO – BEATRICE SALETTI, Sul pellegrinaggio medioevale europeo in Terrasanta (pag. 383) (Abstract)

Saggi

PAOLO TROVATO, Come pubblicare i testi di pellegrinaggio. Edizioni storiche vs edizioni letterarie o semplicemente buone edizioni? (pag. 391)

BEATRICE SALETTI, La logistica dei pellegrinaggi in Terrasanta nei secoli XIV e XV (pag. 421)

BRUNO FIGLIUOLO, La Terrasanta nel quadro della politica orientale di Alfonso V d’Aragona (pag. 483)

LORENZA VANTAGGIATO, «Affin leur faire reparacions honorables cest assez de deux voiaiges». Brevi note sul pellegrinaggio giudiziario dalla Fiandra verso la Terrasanta

CECILIA IANNELLA, Gerusalemme e il pellegrinaggio ad loca sancta nella pastorale tardo medievale (pag. 551)

LUCA RIVALI, Itinerari di viaggio in Terrasanta del Quattro e del Cinquecento nelle biblioteche francescane di Gerusalemme (pag. 569)

GIOVANNI STRINNA – MARIA TERESA LANERI, I pellegrinaggi in Terrasanta dei monaci Pietro de Sardinea e Mauro Lapi. Tra trattatistica e agiografia (pag.603)

LUDOVICO REBAUDO, Un pellegrinaggio atipico. Archeologia e topografia nel viaggio del Levante di Bernardo Michelozzi e Bonsignore Bonsignori (1497-1498) (pag. 639)

FRANCO CARDINI, Verso Gerusalemme? Nota su un pellegrinaggio (forse) immaginario (pag. 661)

Note e documenti

BRUNO FIGLIUOLO, Carte pisane due-trecentesche inedite relative al Levante (pag. 677)

Interpretazioni e rassegne

ANDREA GIOVANNINI, Alle origini del Secondo Impero. La corrispondenza diplomatica di Alexandros Mavrokordatos, 1850-1854 (pag. 695)
JULIA MONTENEGRO – ARCADIO DEL CASTILLO, Los orígenes de los proyectos de colonización penitenciaria de las islas Marianas (pag. 709)

Recensioni

Le note di Giovanni da Lupico. Notaio patriarcale (1265, 1267-1271, 1273, 1277-1279, 1283-1285, 1288, 1294-1298) (E. Scarton) (pag. 725)
F. CAZZOLA, Contadini e agricoltura in Europa nella prima età moderna (1450-1650) (S. Ciriacono) (pag. 730)
A. SPAGNOLETTI, Un mare stretto e amaro. L’Adriatico, la Puglia e l’Albania (secc. XV-XVII) (V. Cocozza) (pag. 733)
A. TORTORA, L’eruzione vesuviana del 1631. Una storia d’età moderna (E. Frasca) (pag. 738)
Il feudalesimo nel mezzogiorno moderno. Gli Abruzzi e il Molise (secoli XV-XVIII), a cura di G. Brancaccio (G. Cirillo) (pag. 741)
A. CHYDENIUS, La ricchezza della nazione, introduzione di F. Forte (E. K. Bianco) (pag. 748)
I. CUOCOLO, Tutela dei beni culturali nel Regno delle Due Sicilie (E. Fusar Poli) (pag. 750)
Mezzogiorno, Risorgimento, Unità d’Italia, a cura di G. Galasso (C. Pinto) (pag. 752)
Th. MAISSEN, Svizzera: Storia di una Federazione (F. Bego) (pag. 758)
M. ARMIERO, Le montagne della patria. Natura e nazione nella storia d’Italia. Secoli XIX e XX (P. L. Bernardini) (pag. 762)
L. MUSELLA, Il potere della politica. Partiti e Stato in Italia (1945-2015) (A. Musi – G. Volpe) (pag. 767)
 

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Anno 2016 – Volume C – Fascicolo I

Storia presente

EUGENIO DI RIENZO, Révolution française, Second Empire, Troisième République. À propos d’Émile Ollivier (pag. 1)


Saggi

FABIO CARMINATI – ANDREA MARIANI, Isola Comacina e Isola Comense. Una storica con-fusione di identità (pag. 13)

ALESSANDRO CONT, Il potere della tradizione. Guillaume Du Tillot e la questione della nobiltà (pag. 73)

EMILIO GIN, L’Italia contesa. “Nazione Napoletana” e “Nazione Italiana” in Giacinto De Sivo (pag. 107)


Questioni storiche

ANGELANTONIO SPAGNOLETTI, Storie di principi e di baroni del Regno di Napoli nelle dediche degli storiografi dell’età barocca (pag. 141)
MARCELLO RINALDI, La riforma religiosa in Urss tra le due visite di Gorbaciov in Vaticano, 1989-1990. Le posizioni della Santa Sede e della stampa pontificia (pag. 173)

Note e documenti

ALBERTO BELLETTI, Daniel O’Connell’s funeral oration by father Gioacchino Ventura, 1847: an attempted conciliation between Catholicism and Liberalism as well as Democracy in Italy (pag. 219)
GIUSEPPE FERRARO, I deportati dall’Impero. Gli Etiopi confinati in Italia durante il regime fascista (pag. 243)

Interpretazioni e rassegne

GIULIO SODANO, Tra arte, letteratura e musica: nuove proposte per una storiografia su Napoli? (pag. 267)
FRANCESCO CARLESI, La storiografia sul corporativismo fascista dal dopoguerra a oggi (pag. 277)
BEATRICE DONATI, «Virtù e Terrore» nell’Italia democristiana. Il dibattito politico e culturale su I Giacobini di Federico Zardi (pag. 289)
EUGENIO DI RIENZO, Della crisi russo-ucraina, della corrente russofobia e di un recensore «di parte» (pag. 307)

Recensioni

A.-S. GOEING, Summus mathematicus et omnis humanitatis pater: the Vitae of Vittorino da Feltre and the Spirit of Humanism (P. L. Bernardini) (pag. 313)
Cittadinanza e mestieri. Radicamento urbano e integrazione nelle città bassomedievali (secc. XIII-XVI), a cura di B. del Bo (E. Scarton) (pag. 316)
J. NOWAK, Ein Kardinal im Zeitalter der Renaissance. Die Karriere des Giovanni di Castiglione (ca. 1413–1460) (A. Cadili) (pag. 324)
R. CANCILA, Autorità sovrana e potere feudale nella Sicilia moderna (G. Cirillo) (pag. 328)
Il Regno di Napoli nell’età di Filippo IV (1621-1665), a cura di G. Brancaccio e A. Musi (S. D’Alessio) (pag. 336)
L. MASCILLI MIGLIORINI, Metternich (M. Valle) (pag. 345)
Th. VISSOL, Toby, dalla pace alla guerra, 1913-1918 (C. Papa) (pag. 348)
R. MOROZZO DELLA ROCCA, Tra Est e Ovest. Agostino Casaroli diplomatico vaticano (A. Belletti) (pag. 351)
L. MICHELETTA, Diplomazia e democrazia. Il contributo dell’Italia alla transizione dell’Albania verso la libertà (V. Bianchi) (pag. 355)
Ch. PROCHASSON, François Furet. Les chemins de la mélancolie (M. F. Leonardi) (pag. 359)
G. BEDESCHI, Storia del pensiero liberale (D. Breschi-E. Di Rienzo) (pag. 366)
Dizionario del liberalismo italiano, a cura di F. Grassi Orsini et alii (P. Soave) (pag. 373)

Due anni di referaggio, gennaio 2014 – gennaio 2016 (pag. 379) (
 

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2017/1

Anno 2017 – Volume CI – Fascicolo I

EUGENIO DI RIENZO, Cento anni, 1917-2017 (pag. 1) (Abstract)

Storia presente

MIRENO BERRETTINI, Guerra Fredda o transizione egemonica? La diplomazia «atlantica», l’asse Mosca-Pechino e l’alterazione dell’equilibrio strategico (pag. 11) (Abstract)

Saggi

MARINA CAVALLERA, Strategie di guerra e logiche economiche. Alcune considerazioni sul Monferrato gonzaghesco (pag. 33) (Abstract)

PAOLO L. BERNARDINI, Mysteries at the Gate of Truth. A Reappraisal of the Porta Veritatis (1634-1640) (pag. 65) (Abstract)

ALEŠ SKŘIVAN SR. – ALEŠ SKŘIVAN JR., The Situation in the Far East before the First Sino-Japanese War (pag. 83) (Abstract)

Questioni storiche

ALESSANDRO GUERRA, La Rivoluzione fra le lettere. Il carteggio fra Albert Soboul e Armando Saitta (pag. 103) (Abstract)
MAURIZIO ZINNI, «Pandora’s Box». American Cinema and Society in the face of the Nuclear Nightmare between the Second World War and the Korean War (1945-1953) (pag. 137) (Abstract)
PAOLO SOAVE, Power vs. Diplomacy, Globalism vs. Regionalism: United States and Italy Facing International Terrorism. The Sidra Crisis, 1986 (pag. 161) (Abstract)

Note e documenti

GIULIA SPALLACCI, La contrattazione commerciale marittima nel porto di Ancona alla fine del medioevo: 1391-1518 (pag. 181) (Abstract)
SALVATORE BOTTARI, Propaganda e retoriche di guerra. Le «Notizie Officiali» e le cronache della battaglia di Maida (1806) (pag. 219) (Abstract)
KRZYSZTOF STRZAŁKA, Le Relazioni italo-polacche durante la Seconda Guerra Mondiale: 1939-1945 (pag. 235) (Abstract)

Interpretazioni e rassegne

MIGUEL A. MARTÍN-SÁNCHEZ, Perspective of university Spanish colleges in the modern times: Education and power (pag. 251)
TIZIANA VILLANI, Il «Journal of the Warburg and Courtauld Institutes» del 1946 e la rinascita della collaborazione culturale con l’Italia (pag. 267)
FRANCESCO CACCAMO, Tito e i suoi storici. A margine della biografia di Jože Pirjevec (pag. 299)

Recensioni

G. CHITTOLINI, L’Italia delle civitates. Grandi e piccoli centri fra Medioevo e Rinascimento (S. Camerin) (pag. 307)
G. TODESCHINI, La banca e il ghetto. Una storia italiana (secoli XIV-XVI) (T. Vidal) (pag. 310)
Famiglie e spazi sacri nella Lombardia del Rinascimento, a cura di L. Arcangeli, G. Chittolini, F. Del Tredici, E. Rossetti (V. Cocozza) (pag. 313)
S. D’ALESSIO, Per un principe «medico publico». Il percorso di Pietro Andrea Canoniero (V.I. Comparato) (pag. 318)
M. VAGHI, La France et l’Inde. Commerces et politique impériale au XVIIIème siècle (G. Crouzet) (pag. 322)
J.-C. MARTIN, Robespierre. La fabrication d’un monstre (A. Guerra) (pag. 325)
M. MONDINI, La guerra italiana. Partire, raccontare, tornare 1914-18 (G. Ferraro) (pag. 329)
M. PIZZIGALLO, Una buona politica estera. Italia e Paesi arabi. Studi e ricerche (V. Sommella) (pag. 332)
G. METTAN, Russofobia. Mille anni di diffidenza (E. Di Rienzo) (pag. 337)
R. ARON, Libertà e uguaglianza. L’ultima lezione al Collège de France (G. Berti) (pag. 340)
Ricordando Alberto Boscolo, Bilanci e prospettive storiografiche, a cura di M. G. Meloni, A.M. Oliva, O. Schena (S. Fossati Raiteri) (pag. 341)
 
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