Gombrowicz, Witold - Pornografia

elisa

Motherator
Membro dello Staff
In un angolo remoto della Polonia mentre è in atto la lotta partigiana contro i tedeschi i due protagonisti della storia cercano di condizionare due adolescenti, maschio e femmina, in un gioco erotico raffinato e non esplicito e di condurre il giovane a sobbarcarsi un'impresa delittuosa.

Il romanzo dello scrittore polacco trasferitosi in Argentina è una sorpresa per la complessità e il fascino dell'assunto filosofico che resta la matrice di tutto il romanzo. Gli uomini non vogliono avere l'eternità ma la giovinezza per cui tutto ruota intorno a questa perdita che viene colmata attraverso il condizionamento che l'adulto può nei confronti degli adolescenti che contengono in sè la perfezione effimera ma assoluta che l'adulto gli invidia. Esistono le persone in quanto definite dagli altri, questo un altro concetto su cui ruota l'autore, che è sorprendente per modernità e profondità. Da scoprire e da leggere ancora.
 

bonadext

Ananke
Gombrowicz è considerato il più grande scrittore polacco del 900 (insieme a Bruno Schulz), e questa "Pornografia" (il titolo è ironico) è la prima opera che leggo dell'autore.

Sono rimasto subito colpito dal suo stile, una scrittura semplice e di facile lettura, ma sempre molto originale e direi anche moderna. La storia è semplice, è una storia di campagna, grottesca, disuguale nei suoi enigmi, molto dostoevskiana (tanto mi ha ricordato l'autore russo), ruota tutta attorno a due signori di mezz'età che vengono travolti da una smania di bellezza accesa da due giovani adolescenti (ragazzo con ragazza) che prenderà una piega folle e scaturirà nel delittuoso...
Non è un libro ne filosofico ne psicologico, è un libro metafisico, è una visione poetica fatta di introspezione umana.

Io ne sono rimasto completamente folgorato e ritengo che questo sia un libro assolutamente da leggere dove ognuno può scoprire la bellezza che si cela dietro a una trama semplice che diverte nella sua follia, ma una follia che affascina, dietro le sue molteplici verità.

"Un amico scrittore m'aveva chiesto quale fosse il significato filosofico di Pornografia. Risposi: Cercherò di essere il più chiaro possibile. Come si sa, l'uomo tende all'assoluto. Verso la pienezza. Verso la verità assoluta, verso Dio, verso la piena maturità... L'imperativo che lo guida è: comprendere tutto, realizzarsi pienamente. In Pornografia invece appare un altro obiettivo che guida l'azione dell'uomo: esso è diverso, più segreto forse e più clandestino, è il suo bisogno della Non-pienezza... della Non-perfezione... della Mediocrità... della Giovinezza..." Witold Gombrowicz
 

ayuthaya

Moderator
Membro dello Staff
Gombrowicz è considerato il più grande scrittore polacco del 900 (insieme a Bruno Schulz), e questa "Pornografia" (il titolo è ironico) è la prima opera che leggo dell'autore.

Sono rimasto subito colpito dal suo stile, una scrittura semplice e di facile lettura, ma sempre molto originale e direi anche moderna. La storia è semplice, è una storia di campagna, grottesca, disuguale nei suoi enigmi, molto dostoevskiana (tanto mi ha ricordato l'autore russo), ruota tutta attorno a due signori di mezz'età che vengono travolti da una smania di bellezza accesa da due giovani adolescenti (ragazzo con ragazza) che prenderà una piega folle e scaturirà nel delittuoso...
Non è un libro ne filosofico ne psicologico, è un libro metafisico, è una visione poetica fatta di introspezione umana.

Io ne sono rimasto completamente folgorato e ritengo che questo sia un libro assolutamente da leggere dove ognuno può scoprire la bellezza che si cela dietro a una trama semplice che diverte nella sua follia, ma una follia che affascina, dietro le sue molteplici verità.

"Un amico scrittore m'aveva chiesto quale fosse il significato filosofico di Pornografia. Risposi: Cercherò di essere il più chiaro possibile. Come si sa, l'uomo tende all'assoluto. Verso la pienezza. Verso la verità assoluta, verso Dio, verso la piena maturità... L'imperativo che lo guida è: comprendere tutto, realizzarsi pienamente. In Pornografia invece appare un altro obiettivo che guida l'azione dell'uomo: esso è diverso, più segreto forse e più clandestino, è il suo bisogno della Non-pienezza... della Non-perfezione... della Mediocrità... della Giovinezza..." Witold Gombrowicz

Da quello che scrivi va direttamente in wishlist!!! :YY
 

Grantenca

Well-known member
Il titolo non c’entra assolutamente nulla col significato che, correntemente, si dà alla parola. A meno che non si voglia classificare con tale termine l’esplorazione nei più recessi e neri angoli della mente umana del cinismo, sopraffazione, crudeltà di due adulti che si sentono in diritto di prevaricare le inclinazioni di due giovani, che hanno il solo peccato di essere giovani e belli, per indirizzarli ai loro fini che potrei definire molto vicini ad un voyerismo anche impietoso. La vicenda poi trova uno sviluppo del tutto imprevedibile, ma resta un’amoralità di fondo sconvolgente. Il libro è ben scritto, ci sono momenti, a mio avviso, di alta letteratura, anche se tutta la vicenda mi sembra un po’ staccata da terra. Forse questo è un pregio, ma non è il genere di scrittura che preferisco. Nessun dubbio però sul valore dell’opera, che ho letto con grande interesse.
 
Alto