Schätzing, Frank - Il diavolo nella cattedrale

libraia978

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TRAMA:

La comunità di Colonia è sconvolta dalla morte del costruttore della cattedrale, Gerhard Morart, precipitato dall'alto di un'impalcatura. La morte dell'uomo, camuffata da incidente, è in realtà un delitto pianificato e compiuto da un assassino che ha agito nell'ombra ma è stato intravisto da Jacop "la Volpe", un nullafacente che vive rubacchiando nei mercati e che si trovava casualmente nel luogo sbagliato al momento sbagliato. Da allora per lui non ci sarà più pace: dovrà sfuggire all'inseguimento dell'omicida che cerca in tutti i modi di eliminarlo. Convito di essere perseguitato dal diavolo in persona, Jacop incappa in Jaspar, un brillante erudito che capisce subito che in ballo c'è qualcosa di ben diverso che lo zampino del demonio. Si offre dunque di aiutare Jacop e con lui indaga per scoprire la verità. Durante le loro peregrinazioni tra i vicoli più oscuri di Colonia, i due incontrano altri personaggi, tra cui il tintore Goddert von Weiden e la sua giovane e affascinate figlia, Richmodis, che si aggregheranno alle indagini. Insieme vivranno pericoli di ogni genere e finiranno per rimanere invischiati nelle trame di un complotto che coinvolge le famiglie più in voga e potenti della città.

COMMENTO:

Un bel thriller medievale, certo non un romanzo d'avventura come Il quinto giorno. Per questo il ritmo ne risente un po', soprattutto per qualche parentesi storica di troppo. Ma se avrete la pazienza di sopportare qualche pagina inutile, vi regalerete un racconto che fa anche sorridere e un personaggio protagonista decisamente simpatico e accattivante.
 

Dallolio

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Schatzing, Frank - Il diavolo nella cattedrale.

Intrigo nella Colonia del XIII secolo: quale misterioso legame c'è tra la morte dell'architetto Gerard e il diabolico Urquart, gigante biondo che si aggira per Colonia?

Sobrio, piacevole e misurato thriller storico, che dosa abilmente informazioni storiche a una trama convincente, senza il deprecabile utilizzo di scene di violenza, sesso e turpiloquio avulse dalla trama e giustapposte agli eventi principali, per favorire i più bassi istinti del pubblico peggiore.
Questo testo quindi, pur non avendo la consistenza di un grande libro, è istruttivo e piacevole.... l'unico mio terrore è che venga scritto in seguito che usuri e stracci la consistenza dei protagonisti...
Voto: 8 -

P.s. Ottime notizie: l'autore non ha scritto il seguito e si è dedicato a tutt'altro... speriamo bene.
 

isola74

Lonely member
Bel libro, avvincente e scritto bene. Parte da ambientazioni storiche veritiere per poi sfociare nel romanzo vero e proprio, che incalza e incuriosisce.
Alcune riflessioni del frate-medico Jaspar su Dio e la Chiesa sono molto belle e -ahimè- ancora attuali.
 

Guerra

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Un po' troppo fantasioso anche utilizzando personaggi realmente esistiti, soprattutto nella parte del "cattivo" di turno. Molti i personaggi stereotipati. Si legge volentieri se non ci si pongono troppe domande.
 

qweedy

Well-known member
Mi aspettavo qualcosa di più.
Storia medioevale fantasiosa e molto prolissa.
Sono arrivata alla fine con un certo sforzo: troppo lungo, meno pagine avrebbero giovato.

Voto 3
 
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