Jackson, Peter - Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato

Nerst

enjoy member
Il ragista conferma la sua abilità nel dare allo spettatore la sensazione di volare tra le immense distese dei paesaggi e delle montagne.
La storia comincia con una bellissima narrazione degli eventi che precedono quelli del signore degli enelli e continuano con momenti comici. Solo un neo: la durata del film, che poteva essere accorciata con l' omissione di un paio di avventurette della compagnia introdotte per allungare il brodo.
Attesissimo l' incontro con Gollum, che è la parte cuore del film.
L' episodio non è conclusivo, si dovrà aspettare almeno un secondo film.
Bello.
 

Des Esseintes

Balivo di Averoigne
Nerst;303738L' episodio non è conclusivo ha scritto:
E' una trilogia!! :D Quindi altri due film dopo questo! E non se ne capisce il motivo, se non quello meramente economico, vista la non eccelsa voluminosità del romanzo.. :)
Potevan fare un film di due ore e mezza, mentre per ISDA potevan fare una tetralogia o più (ma ai tempi temevano non andasse nessuno a vederlo) :D
 

Nidice

New member
Sono appena tornato da Salerno (siamo partiti alle 10 e mezza di stamattina) e in particolare dal Medusa. Grande film, avvincente, appassionante e fatto benissimo, Jackson è straordinario!

-Niccolò
 

fabiog

New member
La prima parte del film l'ho trovata un pò noiosa o cmq lenta, si perde troppo all'inizio con il prologo e con la riunione di nani in casa di Bilbo. Il film inizia a decollare dal momento in cui il gruppo incrocia i Troll e arriva poi alla città degli elfi e prosegue a gran ritmo fino alla fine.
Bellissima la parte in cui i nani sono nella base degli orchi e di grande tensione il duello di indovinelli tra Bilbo e Gollum, come sempre affascinanti le costruzioni al computer del mondo della Terra di Mezzo, soprattutto la città degli elfi.
Una buona prima parte, non al livello della Compagnia dell'anello, ma sicuramente invoglia a vedere il seguito
 

ayla

+Dreamer+ Member
E' stato bello potersi nuovamente scontrare con elfi, nani, hobbit, stregoni e lui, Gollum, e immergersi ancora una volta in quei meravigliosi paesaggi, però ha perso la magia, l'incanto, il sapore epico di cui era impregnata la trilogia. Lo hobbit non ne è all'altezza, proprio per niente.
(Stupenda la musica nei titoli di coda!!:ad:)
 

darida

Well-known member
bello, ma non all'altezza del SdA,-secondo me-
In ogni caso e' stato un piacere ritrovare i personaggi conosciuti. Si dilunga un po' all'inizio poi il ritmo sale,-bello l'incontro Bilbo-Gollum- Peccato aver perso l'incanto e la magia della prima volta...guardero' comunque diligentemente il seguito :wink:
 

Roberto89

MODerato
Membro dello Staff
Uno dei pochi film del genere fantasy che riesce a incantarmi ogni volta.
La storia di questo primo film (primo di una trilogia) è tratta dal libro Lo Hobbit di J. R. R. Tolkien. Ma diversamente da Il signore degli anelli, dove la trilogia di film ha dovuto fare qualche taglio alla storia per poterla adattare su schermo (e nonostante questo i 3 film in versione estesa raggiungono le 12 ore di durata complessiva), per lo Hobbit è successo il contrario. Il regista (o comunque i produttori) ha deciso di allargare la storia in modo da farne una trilogia, probabilmente sulla scia del successo de Il signore degli anelli.
Se da un lato questa scelta rovina la storia originale di Tolkien (per via di personaggi e scene aggiunte e vari piccoli cambiamenti), penso che sia comunque una scelta ben riuscita, ammesso di riuscire a staccarsi dalla storia del libro (o se non la si conosce affatto).

Ovviamente gran parte del successo di questo film è dovuto sia alla storia da cui è tratto, sia ai suoi personaggi. Preferenze a parte fra Bilbo (il protagonista di questa trilogia) e Frodo (il protagonista de Il signore degli anelli), sia il protagonista che gli altri personaggi con un ruolo importante (anche quelli presenti solo nel film secondo me) sono tutti ben riusciti. Probabilmente non sono personaggi così complessi, ma in una storia di questo tipo la cosa non da troppo fastidio: si tratta di un'avventura, di un protagonista comune che vive la sua prima avventura lontano da casa e nel farlo riesce a crescere in molti modi.

Oltre al successo derivante dal libro il film è ben riuscito per altri tre motivi: gli attori che interpretano i personaggi, i luoghi in cui il regista ha scelto di girare il film (reali o creati in digitale) e le musiche/canzoni. L'insieme di queste tre cose crea secondo me un'atmosfera incredibilmente piacevole per lo spettatore, coinvolgendolo completamente nella storia.

Un po' troppo aperto il finale ma è comprensibile; lo si può interpretare come il finale della prima parte dell'avventura.

Voto: 4 stelle (voto molto positivo dovuto non tanto ai meriti del film quanto alle mie preferenze personali sul genere e sulla storia raccontata e quanto riesce a coinvolgermi)
 
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