65° Minigruppo di lettura - Il giocatore - Il virus dell'azzardo di Germano Dalcielo

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alessandra

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Si apre il 65° minigruppo che vede protagonista il libro di Germano Dalcielo

Il giocatore - Il virus dell'azzardo

Per il momento siamo (sicure) io e Minerva6, attendiamo altri partecipanti
:YY

Io lo inizio stasera!
:MUCCA


 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Eccomi...avevo già letto i primi 2 capitoli ma aspetto te per scrivere qualcosa.
Speriamo che Meri e darida (ho avvisato anche lei) si uniscano a noi.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Fine capitolo IV - spoiler

Il primo capitolo mi ha fatto morire dal ridere :mrgreen: gli avevo già dato uno sguardo, la mamma Enza è una figura eccezionale, un mito e Germano la descrive con poche ma efficaci parole, con qualche aneddoto rilevante per comprenderne la personalità, e con affetto e ironia.
Il coinquilino che ascolta Kiss me Licia e fa colazione con acqua e cornflakes merita una menzione speciale, se non fosse così improbabile da inventare penserei che non sia mai esistito.:D
Subito dopo si entra nel vivo e si parla di come l'autore-protagonista si avvicinò al gioco d'azzardo. Potrebbe essere un episodio quasi insignificante, che in teoria avrebbe potuto non avere nessun seguito, ma le pagine trasudano adrenalina in modo impressionante, nonostante siano state scritte dopo molto tempo, e credo che non sia l'entità della vincita ad avere importanza e a determinare un futuro da giocatore, ma la sensazione che accompagna il pre- e il post-, che qui viene trasmessa anche a chi legge in modo convincente.
Non voglio anticipare altro, volevo solo dire a Minerva di non aspettarmi troppo!
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
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Il coinquilino che ascolta Kiss me Licia e fa colazione con acqua e cornflakes merita una menzione speciale, se non fosse così improbabile da inventare penserei che non sia mai esistito.:D

Sfortunatamente:D è un personaggio realmente esistito/ente. Se chiudo gli occhi, ancora oggi riesco a vedere la lucida follia che aveva negli occhi quando mi disse "Questa è musica vera!":paura:
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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fino al cap.IV

E lo sapevo già che te lo saresti divorato :mrgreen:.
Ho letto anche io altri 2 capitoli (tu ora sarai già almeno di altri 2 avanti :wink:).

La mamma di Ger deve essere stata davvero una persona eccezionale,di quelle genuine e veraci,anche se mi rendo conto che per lui il carattere troppo esuberante può avergli creato dei problemi.Non posso riportare il termine con cui lo appellava a volte fin da bambino,ma sono sicura che fosse detto con tutto l'affetto di madre :wink:.
L'essersi messo a nudo per i lettori non sarà stato facile per lui,ma spero sia stato necessario per aiutare,o meglio,per far sentire meno solo,chi è incappato nella sua stessa brutta situazione,vittima impotente nel tunnel del gioco d'azzardo.
L'ingenuità che traspare da ciò che scrive è frutto della sua giovane età,in cui,invece di continuare per la strada della carriera universitaria si imbatte in quella prima malefica agenzia ippica che lo attira come la mela attirò Eva (per citare il suo paragone) e lo fa deragliare verso sentieri tortuosi e insidiosi.
E' stato simpatico leggere la storia di Chichibio e la gru (che già conoscevo ma non ricordavo che fosse contenuta nel Decameron di Boccaccio) usata qui per significare che ogni escamotage è buono per farla franca di fronte a situazioni scomode.
 

alessandra

Lunatic Mod
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Ehm...sono arrivata al capitolo IX :mrgreen: Si legge velocemente e con piacere... Ma per commentare ti aspetto :D
La cosa che mi sconvolge è che il messaggio è che chiunque potrebbe caderci in qualsiasi momento, poi certo la giovane età non aiuta.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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Per stasera l'hai bello che concluso :mrgreen:.

Diamo un po' di soddisfazione a Ger gustandocelo lentamente :wink:.

Tranquilla,leggi come vuoi e commenta pure.Io ti seguirò :MUCCA.
Ora vado a leggere anche io altri 2/3 capitoli.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Per stasera l'hai bello che concluso :mrgreen:.

Diamo un po' di soddisfazione a Ger gustandocelo lentamente :wink:.

Tranquilla,leggi come vuoi e commenta pure.Io ti seguirò :MUCCA.
Ora vado a leggere anche io altri 2/3 capitoli.

No, stasera non leggerò più (forse). Hai ragione, qui Germano vedrà il GdL apparire e sparire, ma in un certo senso anche questo è dargli soddisfazione, vuol dire che leggerlo è un piacere e si fa in fretta.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
No, stasera non leggerò più (forse). Hai ragione, qui Germano vedrà il GdL apparire e sparire, ma in un certo senso anche questo è dargli soddisfazione, vuol dire che leggerlo è un piacere e si fa in fretta.

Giusto :) !
Infatti la soddisfazione di leggere più brevemente era più per me :mrgreen:.
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
Membro dello Staff
Sarà il miniGDl più "lampo" della storia di Forumlibri:mrgreen:
Ma se la lettura "tira", non può che farmi piacere :)

@Minerva: non fu solo ingenuità, certo non essere smaliziato non mi aiutò di certo. Le motivazioni erano più profonde, si evincono al capitolo della psicologa:)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
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fino al cap. VI

Il nostro continua ad addentare la mela senza rendersi conto di quanto sia pericoloso questo frutto :W.
E' un continuo vincere e perdere che lo fa proseguire nella continua speranza di rifarsi dei soldi persi e nella possibilità/probabilità di guadagnare facilmente.
Sono arrivata nel punto in cui è Natale del 1999 e lui non ha più soldi avendo perso un milione di lire in tre giocate maledette :(.

Ha ragione ale,la lettura prosegue spedita;anche se il tema è molto delicato,lo stile è scorrevole e permette di divorare le pagine una dopo l'altra.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Sarà il miniGDl più "lampo" della storia di Forumlibri:mrgreen:
Ma se la lettura "tira", non può che farmi piacere :)

@Minerva: non fu solo ingenuità, certo non essere smaliziato non mi aiutò di certo. Le motivazioni erano più profonde, si evincono al capitolo della psicologa:)

A me sei sembrato molto ingenuo (nel significato più genuino e positivo del termine) e ovviamente del tutto inconsapevole del pericolo in cui stavi incappando.
Ora però mi hai incuriosita,poi ti dirò quando arriverò al capitolo della psicologa.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
A me piace il modo che ha Germano di osservare se stesso, nello stesso tempo con distacco autoironico e con una forte partecipazione emotiva (ovvio, visto che sta parlando di se stesso).
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Fino a metà cap. XV circa - spoiler

Ho appena letto il capitolo della crociera, ahahah, e chi dovevano beccare? Ger, potresti anche postarci il video giacché ci sei :D :mrgreen: Conoscete quelle persone che dovunque si trovino devono cacciarsi nelle situazioni più assurde? Eccone una!
Il nostro amico è di un'onestà e di una schiettezza non comuni nel descrivere le sue vicissitudini, con indulgenza verso se stesso ma comunque senza cercare scuse per autoassolversi e talvolta calcando la mano su difetti o comunque su aspetti di se stesso che potrebbero risultare impopolari. Non so se questa sincerità (che non è legata soltanto al gioco d'azzardo) sia il risultato di un processo di recupero, almeno in parte credo sia innata, in ogni caso credo che niente possa aiutare a salvarsi come il fatto di essere sinceri con se stessi.
Il fatto che, nonostante la denuncia e il processo in corso, abbia deciso di "aprire" l'agenzia alle scommesse mi ha dato da pensare. Sembra quasi un prendere in giro se stesso, come dire "io non lo farò più ma non posso fare a meno di viverci in mezzo, di sentire gli echi dell'adrenalina", e come fai a non ricaderci?
"E' come chiedere a un fornaio di non mangiare pane".
Credo che questo libro sia molto ben scritto perché usa le parole giuste, senza fronzoli, e riesce a far scattare una forte immedesimazione, senza fare inutili moralismi o prediche e facendo sì che il lettore osservi le cose dal punto di vista del giocatore, senza tralasciare né gli aspetti negativi, né (ahimè!) quelli positivi, che ovviamente sono quelli che determinano qualsiasi dipendenza, o almeno credo.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
fino al cap. XI

Mi è piaciuto leggere la storia dello zio Olinto e quella della gatta Mikki (anche se ovviamente mi è dispiaciuto che siano prematuramente morti entrambi).
Intendo che ho trovato piacevole l'inserimento di altri racconti personali nelle vicende del gioco così la narrazione non è monotona.
Meno male che la faccenda dell'assegno sia finita bene...altrimenti sarebbe stata ancora più dura da risolvere.
Anche se poi c'è stata la batosta della Guardia di finanza in agenzia...giustamente l'indignazione di Germano è condivisibile.
 

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
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Ho appena letto il capitolo della crociera, ahahah, e chi dovevano beccare? Ger, potresti anche postarci il video giacché ci sei :D :mrgreen:

Ora che mi fai ricordare, gli spagnoli sulle balconate avevano le videocamere e le macchine fotografiche. Speriamo che giacciano dimenticate sugli hard disk le immagini, e che nessuno le abbia messe su youtube.

in ogni caso credo che niente possa aiutare a salvarsi come il fatto di essere sinceri con se stessi.

Sulla stessa stregua de "il primo passo è ammettere di avere un problema", brava, hai colto appieno.

Il fatto che, nonostante la denuncia e il processo in corso, abbia deciso di "aprire" l'agenzia alle scommesse mi ha dato da pensare. Sembra quasi un prendere in giro se stesso, come dire "io non lo farò più ma non posso fare a meno di viverci in mezzo, di sentire gli echi dell'adrenalina", e come fai a non ricaderci?

No, Ale, qui hai interpretato male: non è una presa in giro a me stesso, quanto piuttosto un ennesimo escamotage alla Chichibio: spalle al muro, per salvare l'agenzia approfittai di quello che passava il convento (lo Stato). Il rischio di ricaderci era il prezzo da pagare da mettere sicuramente in conto, ma in quel momento feci una scelta: la mia salute (mentale e fisica) o posto di lavoro e stipendio fisso?
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
fino al Cap. XV

Ho raggiunto ale...si fa per dire,perchè lei ora avrà già finito di leggere il libro :wink:.

Mi ha colpito soprattutto la parte in cui Germano parla dei (bei) tempi del Liceo.Ne ho nostalgia anche io.
Almeno a scuola è stato fortunato visto che la prof Mazzamauro non ha trovato la traduzione da cui aveva copiato il compito.
Mi sono tornati alla mente i ricordi dei miei anni di Liceo (scientifico per me).
Io a differenza di Germano però passavo il compito di latino (ero molto brava,prendevo quasi sempre 8 e qualche volta anche 8 e 1/2),però fino al III anno non ebbi problemi,mentre al IV anno cambiammo professoressa e presi 6 alla prima versione.Ci rimasi malissimo!Era successo che la prof credeva che fossi stata io a copiare invece di passare il compito.Così la volta successiva fui costretta a non passare più e la prof capì che la traduzione era frutto del mio sacco :wink:.
Invece con quello di matematica non ero molto capace e cercavo di copiare io :mrgreen: (anche se non era facile,perchè in classe,nonostante fosse lo scientifico,erano 4 o 5 quelli capaci di farlo).Anche alla maturità fu un disastro,neppure la nostra prof riuscì a risolvere interamente il compito.

Concordo con ale sulla schiettezza che l'autore usa nel nararre le sue vicende personali,è un modo giusto per permettere al lettore l'immedesimazione (come è stato per me ora con la vicenda dei compiti in classe).
E non c'è pericolo di annoiarsi perchè non ci sono solo le parti legate al problema gioco d'azzardo che potrebbero anche non interessare chi non ha avuto problemi simili.
 
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