Palov, C.M. - La città perduta dei templari

libraia978

New member
TRAMA:

Dopo aver ritrovato il leggendario medaglione di Montségur in un'antica cappella siriana, Finn McGuire deve fare i conti con una serie di omicidi. I mandanti appartengono a un gruppo di discendenti delle SS, conosciuti come I Sette, che non si fermeranno di fronte a nulla pur di entrare in possesso del prezioso ciondolo e del Santo Graal. Caedmon Aisquith, ex ufficiale del MI5, una sezione dei servizi segreti inglesi di controspionaggio, è uno studioso esperto di Cavalieri templari ed è certo che I Sette abbiano un unico desiderio: ottenere il Santo Graal per far resuscitare il Terzo Reich. Caedmon e Finn dovranno unire le proprie forze per giungere per primi nel luogo in cui si trova la pericolosissima reliquia e impedire così un ulteriore spargimento di sangue, una corsa che li porterà dal Louvre a una cittadella medievale nei Pirenei. La posta in gioco è alta perché in caso di fallimento le sorti dell'umanità saranno a rischio...

COMMENTO:

Se vogliamo essere sinceri di originale c'è ben poco, a parte che il Graal è diventato una pietra in questo caso. Per il resto tutto stra visto e rivisto: Templari, Graal, nazisti, riti esoterici, viaggio nel tempo, un'accozzaglia di migliaia di cosa che alla fine c'è di tutto e non c'è niente. A parte che anche il titoloè un po' fuorviante, perchè di templari se ne vedono appena.
Anche per quanto riguarda la storia sentimentale, che anche in questi libri ormai non manca mai, ci troviamo di fronte ad uno stereotipo bello e buono: lei bella e intelligente contesa da due uomini, uno forte e muscoloso, l'altro studioso e poco dotato fisicamente. Chi sceglierà dei due?
Una nota positiva la devo però sottolineare per essere sincera fino in fondo. nonostante la trama non sia un granchè e la scrittura a volte scade persino nel volgare (guardate bene che non sono una bacchettona, semplicemente non mi piacciono le parolacce quano non servono), il ritmo della narrazione è buono e si tende comunque a restare incollati alle pagine, anche se si intuisce come va a finire già dal primo capitolo. Misteri della letteratura.
 
Alto