Nair, Mira - La fiera delle vanità (Vanity Fair)

Mi è parso strano che nessuno finora abbia recensito questo film tratto dall'omonimo romanzo di William Makepeace Thackeray.

Siamo nell'Inghilterra dell'800.
La protagonista,figlia di una cantante francese e di un pittore,resta orfana da piccola.
Dopo il ruolo di istitutrice presso una nobile famiglia di campagna (decaduta,quindi povera) conosce la ricca sorella zitella del padrone di casa che la prende sotto la sua protezione,trovandola colta ed interessante e la porta con sè a Londra.Però quando scopre che ha sposato in segreto suo nipote,ripudia entrambi....
Nella storia c'è molto della Austen,l'ironia e la tragedia,i tanti personaggi che ruotano attorno alla protagonista.
Mi è piaciuto molto,l'ho trovato appassionante e davvero ben fatto.
Consigliato (soprattutto) agli amanti del genere.

Visto tanto tempo fa, lo ricordo gradevole ma niente a che vedere con il libro!

Lo ricordo molto sfarzoso, troppo attento a merletti e lustrini e poco alla sostanza, il romanzo è fatto di un'altra pasta.

Allora io sono stata fortunata a non aver letto il libro prima :wink:.

adoro i film in costume, nell'800 soprattutto. Il libro non l'ho letto, ma il film mi è piaciuto, scorre via veloce. Romantico ma non troppo, la Whiterspoon interpreta bene la parte dell'arrampicatrice sociale.

voto 7,5