ayla
+Dreamer+ Member
TRAMA:
Francesco, un ventenne rimasto orfano in giovane età, non riesce ad accettare la morte della sua amata fidanzata. Decide così d'imbalsamarla e tenerla sempre accanto a sé. Il ragazzo però cade ben presto vittima della sua follia e comincia a uccidere ogni ragazza che le capita a tiro, aiutato dalla sua governante, Iris. Un giorno, però, bussa alla sua porta la sorella della fidanzata morta e gli eventi precipitano...
Film del 1979 interessante e piacevole, passato alla storia (anche se forse storia è un parolone) per la scena dell'imbalsamazione, un momento splatter coi fiocchi, sembra fin troppo realistica, si vede praticamente tutto, altra scena d'impatto è quella immediatamente successiva, il bacio e il morso che il protagonista dà al cuore della ragazza...da panico. Non c'è suspanse, non c'è tensione, non c'è paura nel vero senso della parola, solo lucido sadismo, glaciale realismo e una malsana poeticità che aleggia sullo sfondo, eh sì, perché alla fine, Francesco è spinto da qualcosa che lui chiama amore, mentre per noi spettatori non è altro che follia.
Mi è piaciuto l'urlo finale che mette la parola fine alla storia come pure le musiche dei Goblin, azzeccate!
In estrema sintesi direi non male, proprio non male.
Il film scivola troppo nell'eccesso, quindi se avete lo stomaco delicato, evitate!
Francesco, un ventenne rimasto orfano in giovane età, non riesce ad accettare la morte della sua amata fidanzata. Decide così d'imbalsamarla e tenerla sempre accanto a sé. Il ragazzo però cade ben presto vittima della sua follia e comincia a uccidere ogni ragazza che le capita a tiro, aiutato dalla sua governante, Iris. Un giorno, però, bussa alla sua porta la sorella della fidanzata morta e gli eventi precipitano...
Film del 1979 interessante e piacevole, passato alla storia (anche se forse storia è un parolone) per la scena dell'imbalsamazione, un momento splatter coi fiocchi, sembra fin troppo realistica, si vede praticamente tutto, altra scena d'impatto è quella immediatamente successiva, il bacio e il morso che il protagonista dà al cuore della ragazza...da panico. Non c'è suspanse, non c'è tensione, non c'è paura nel vero senso della parola, solo lucido sadismo, glaciale realismo e una malsana poeticità che aleggia sullo sfondo, eh sì, perché alla fine, Francesco è spinto da qualcosa che lui chiama amore, mentre per noi spettatori non è altro che follia.
Mi è piaciuto l'urlo finale che mette la parola fine alla storia come pure le musiche dei Goblin, azzeccate!
In estrema sintesi direi non male, proprio non male.
Il film scivola troppo nell'eccesso, quindi se avete lo stomaco delicato, evitate!