Cupellini, Claudio - Una vita tranquilla

elisa

Motherator
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Diego e Eduardo sono due giovani appartenenti alla camorra che sono arrivati in Germania per uccidere un industriale che sta per firmare un importante accordo per lo smaltimento dei rifiuti della Campania. Fanno base nell'albergo e ristorante di Rosario, che non li aspettava anche perché lui è il padre di Diego, che non vede da quindici anni, da quando se ne è andato perchè dopo aver commesso diversi omicidi per conto della camorra si era pentito.
Rosario si è rifatto una vita, ha una moglie tedesca, un figlio di nove anni, è contento di rivedere il giglio anche se la sua vera identità deve restare nascosta. Diego è un ragazzo ferito, pieno di rancore verso il padre che lo ha abbandonato e non ne capisce la scelta. Quando Rosario si rende conto del motivo per cui i due giovani sono lì e viene anche scoperto da Eduardo dovrà agire per difendere la vita che si è costruita.

Ottima interpretazione di Tony Servillo che si trova a suo agio nei panni del malavitoso che si rifà una vita in incognito all'estero. Buona anche la storia, che cerca di raccontare un pezzo di Italia, quella dell'illegalità, senza troppi fronzoli, attraverso le relazioni che legano tra di loro le persone. Ottima la colonna sonora. Un film tutto sommato onesto, chiaro nel suo sviluppo, accurato nella produzione, non troppo approfondito. Consigliato.
 
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