Vitali, Andrea - Regalo di nozze

libraia978

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Ercole Correnti ha ventinove anni, tra qualche giorno si sposa, dopo cinque anni di fidanzamento. In una calda domenica d'agosto, mentre sta andando a pranzo dalla mamma, sul lungolago vede una Fiat 600 bianca. È uguale alla macchina sulla quale lui aveva fatto il primo viaggio della sua vita, vent'anni prima. Con mamma Assunta, papà Amedeo e soprattutto lo zio Pinuccio. Indimenticabile, quella gita, come lo zio Pinuccio. "Nato gagà", come diceva sua sorella Assunta. Ma anche insuperabile cacciaballe, raccontava di essere mediatore d'affari per i grandi produttori di seta del comasco. Grazie ai suoi mirabolanti racconti, era in grado di affascinare qualunque femmina gli capitasse a tiro. Ma anche un po' misteriosa, quella gita: Ercole ne riuscirà a scoprire i retroscena solo vent'anni dopo, in quell'afosa domenica di fine agosto.

Breve e come al solito divertente, anche se in questo caso mi ha appasionato meo del solito. Sarà che nella sua brevità intreccia anche due spazi temporali, ma ha meno slancio di altri suoi libri che mi son piaciuti molto. Comunqu sia è carino, si fa leggere e dura poco.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Me l'hanno regalato a Natale,ma non ho ancora trovato il tempo per leggerlo.
Lo farò nel solito mg dopo aver finito Mann e la sfida.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Come previsto,è stato letto qui:
http://www.forumlibri.com/forum/gru...igruppo-regalo-di-nozze-di-andrea-vitali.html

Commentare troppo non serve,col doc basta trascorrere delle ore liete e godersi la lettura insieme (peccato solo che il gruppo delle fan stia perdendo pezzi,tra quelle che da troppo tempo disertano il forum a quelle che leggono in solitaria,fino a quelle che hanno concluso la loro storia d'amore col doc...mi sa che in futuro non ci sarà più occasione per aprire un mg :( ).
 

Meri

Viôt di viodi
Vista la brevità ho letto qualche pagina ogni tanto. La storia è bella, ma manca l'ironia e la comicità degli altri libri. C'è molta malinconia e un po' di tristezza.
 
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