Identificarsi nei libri con personaggi di sesso opposto

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Spesso nelle mie letture trovo somiglianze tra il mio stato d'animo e quello dei personaggi maschili piuttosto che quello dei personaggi femminili.
Mi identifico molto di più in uomini e spesso mi chiedo se ciò succede perchè nei libri sono di più i personaggi maschili o perchè sono strana io :? :mrgreen:.

Oppure capita anche a voi di immedesimarvi in personaggi di sesso opposto?

Sono curiosa di scoprire voi che ne pensate.
 

darida

Well-known member
sono stata Joachim fino a quando possibile poi sono passata ad Hans, di immedesimarmi con Claudia non mi e' proprio venuto in mente, neanche per un attimo, questo per La Montagna Incantata

Con Scerbanenco sono Arthur Jelling, il timido archivista-investigatore-e pure qui donne non mancherebbero :? ma sono marginali alla storia, credo sia per questo...
Solo con autrici donne mi identifico piu' facilmente con il mio sesso, ad esempio con Il quinto figlio della Lessing, sono stata la protagonista e ho provato una grande empatia con il personaggio.

Devo pensarci meglio pero',faccio i compiti a casa :wink:
 

HOTWIRELESS

d'ya think i'm stupid?
... Solo con autrici donne mi identifico piu' facilmente con il mio sesso, ...

il concetto ha una sua logica e può poggiare su svariate considerazioni, visto che i personaggi femminili descritti da autori maschi possono soffrire di vizi "originari".

Sarebbe interessante approfondire la questione in questo 3D;
a partire da Angela che ha già postato sull'argomento.



Logicamente vale anche per uomini in vicende scritte da donne.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Grazie della risposta,darida.
Anche io durante la lettura de La montagna mi sono identificata solo con gli uomini,Claudia l'ho proprio snobbata :mrgreen:.
Negli ultimi tempi ho letto soprattuto libri scritti da autori uomini;con quelli scritti da donne tipo Allende,Austen,Lessing,in effetti mi hai fatto pensare che riesco ad identificarmi bene con le protagoniste :wink:.

Oggi non sono in forma mentalmente,mi riservo di passare domani per aggiungere altri miei pensieri...
 

bouvard

Well-known member
A me è capitato con Anna Karenina, mi sono identificata con Levin ed infatti adoro questo libro proprio per questo personaggio, in quanto ad Anna per me poteva già suicidarsi alla prima pagina :mrgreen:
 
Io mi sono sempre identificata in uomini nei romanzi e non mi sono mai posta il pensiero di essere strana.
Anzi, ho notato anche che con gli autori uomini mi identifico facilmente con il me stessa, cosa che la maggior parte delle volte non è il contrario (a parte due eccezioni), questa è casomai l'unica cosa che mi fa pensare a volte.
 

SALLY

New member
Come dice Darida...anche per me è più facile identificarmi con i personaggi femminili in libri scritti da donne (Austen,Allende,Colette...)altrimenti le snobbo proprio.:?
 
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