alexyr
New member
Selezione di racconti provenienti da tre differenti raccolte dell'autrice (Bad behaviour/Don't cry/Because they wanted to), tra cui Secretary da cui e' stato tratto (o meglio direi sipirato) il film omonimo.
Ho iniziato il libro con scetticismo, visto che l’autrice viene presentata come una dark lady della letteratura
Invece la decina di racconti che ho gia' letto (sono a meta) non e' esclusivamente a tema erotico , e anche quando c’e’ il vero tema comune a tutti i racconti e’ la malinconia e il disagio per cio’ che si e’ perduto o non si riesce ad avere.
Sono difficili da recensire perche’ racconti particolari, che ci narrano , attraverso scorci di umanita’ a qualsiasi livello sociale, delle difficili tensioni delle relazioni umane, e dell’inquietante normalita’ del dolore e della non comunicazione.
Ci sono padri che hanno perso il rapporto con la figlia perche’ lei e’ lesbica, famiglie che non comunicano piu’, vecchie amiche che si odiano senza vere ragioni.. un caleidoscopio di personaggi affascinanti nella loro quieta disperazione.
La cosa piu’ affascinante e’ l’assoluta padronanza della lingua ed il talento letterario dell’autrice, che riesce a seminare schegge di bellezza anche quando racconta situazioni banali o violente.
non riesco a capire se mi piaccia o meno. Alcuni punti sono noiosi, lenti, non si ha la piu' pallida idea di dove vada parare, e altri sono mozzafiato.
idee discordanti.. qualcuno l'ha letto?
Ho iniziato il libro con scetticismo, visto che l’autrice viene presentata come una dark lady della letteratura
Invece la decina di racconti che ho gia' letto (sono a meta) non e' esclusivamente a tema erotico , e anche quando c’e’ il vero tema comune a tutti i racconti e’ la malinconia e il disagio per cio’ che si e’ perduto o non si riesce ad avere.
Sono difficili da recensire perche’ racconti particolari, che ci narrano , attraverso scorci di umanita’ a qualsiasi livello sociale, delle difficili tensioni delle relazioni umane, e dell’inquietante normalita’ del dolore e della non comunicazione.
Ci sono padri che hanno perso il rapporto con la figlia perche’ lei e’ lesbica, famiglie che non comunicano piu’, vecchie amiche che si odiano senza vere ragioni.. un caleidoscopio di personaggi affascinanti nella loro quieta disperazione.
La cosa piu’ affascinante e’ l’assoluta padronanza della lingua ed il talento letterario dell’autrice, che riesce a seminare schegge di bellezza anche quando racconta situazioni banali o violente.
non riesco a capire se mi piaccia o meno. Alcuni punti sono noiosi, lenti, non si ha la piu' pallida idea di dove vada parare, e altri sono mozzafiato.
idee discordanti.. qualcuno l'ha letto?