Lynch, Scott - Gli inganni di Locke Lamora

Meri

Viôt di viodi
Piccolo di statura, deboluccio e un po' imbranato con la spada, Locke Lamora ha però un grande punto di forza: nessuno lo può battere quanto ad astuzia e abilità truffaldina. E benché sia vero che ruba ai ricchi nessun povero ha mai visto un soldo bucato dei suoi furti. Tutto ciò su cui mette le mani lo tiene per sé e per i Bastardi Galantuomini, la sua banda. A suo modo, Locke è il re di Camorr, una città che sembra nata dall'acqua, ornata di migliaia di ponti e di sontuosi palazzi barocchi e popolata da mercanti, soldati, accattoni e, ovviamente, ladri. In realtà, Camorr è il dominio di Capa Barsavi, perversa mente criminale, che da qualche tempo è impegnato in una lotta senza quartiere con il Re Grigio, altro personaggio decisamente poco raccomandabile. Impiccione per natura, Locke si ritrova suo malgrado in mezzo a questo scontro di titani e rischia di lasciarci le penne. Anche perché il suo misterioso passato nasconde un segreto che può mettere in pericolo l'intera nazione camorrana... (libreriauniversitaria)

Credo sia uno dei libri più noiosi che abbia mai letto e terminato con grande fatica.
 

maurizio mos

New member
L'ho scoperto tempo fa grazie a mia figlia: un fantasy insolito, diverso, divertente, bel calibrato.
Il protagonista, un misto di astuzia, orgoglio, prosopopea, vigliaccheria è reale e simpatico.
 
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