Ang Lee - Vita di Pi

ayla

+Dreamer+ Member
TRAMA:
Pi Patel è il giovane figlio del proprietario di uno zoo indiano. Un giorno, per motivi economici, Pi e la sua famiglia sono costretti a lasciare l'India e si imbarcano per il Canada portandosi appresso alcuni degli animali dello zoo per venderli, ma la nave su cui viaggiano affonda e dal naufragio si salvano solo lui e la gigantesca tigre del Bengala, che di nome fa Richard Parker. In balia delle acque dell'oceano per 227 giorni, Pi riesce a salvarsi dagli istinti feroci di Parker grazie alla sua forza d'animo e al particolare rapporto che si viene a creare fra loro.

Il destino del protagonista è già rinchiuso nel suo nome, quello di una piscina francese e dell'infinito del pi greco, lui, il ragazzo che segue ben tre religioni differenti non poteva non essere destinato ad affrontare una grande avventura, a imbattersi in una di quelle epiche sfide contro tutto e tutti, contro la natura, dio e se stessi. Il naufragio diventa questo, una possibilità per conoscere e conoscersi, un'occasione per crescere e plasmare il proprio spirito e il proprio cuore. Il regista accompagna questo messaggio con una cura pazzesca dei colori e delle immagini, realizzando delle sequenze da brivido, dotate di una bellezza spettacolare, davvero, sembra di essere inghiottiti in un quadro in certi momenti. Ecco, per me, il pregio più grande di questo film risiede proprio nella sua estetica, nella sua potenza visiva....però, e qui non vorrei attirarmi delle ingiurie:mrgreen:, per me, non è da Oscar!
 
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darida

Well-known member
L'ho visto, e ben due volte di seguito, per rinnovare subito il piacere trasmesso dalle immagini. Mi e' piaciuto molto. Per la relizzazione delle splendide sequenze, per la simpatia del personaggio in tutte le fasi dell'avventura, per i toni delicati e poetici, per la piccola necessaria astuzia finale :wink:

Secondo me, questo film ha meritato ogni assegnazione attribuita agli Oscar :)
 

Athana Lindia

Πάντα ρει
Appena finito di vedere... che dire? Molto toccante per me ed anche molto molto delicato. Inutile dire che Richard Parker mi ha catturata :HIPP
 

isola74

Lonely member
La prima parte del film mi è piaciuta molto... mi sono anche un po' immedesimata in PI che da giovane è alla ricerca di un senso nella vita e nelle cose... poi, come si suol dire, si è un po' perso per strada: secondo me si è prolungato troppo, e per voler strafare il regista ha perso una buona occasione. L'episodio dell'isola carnivora francamente è stato troppo:mrgreen:!

Bellissime alcune sequenze di albe e tramonti, oltre a quella con le meduse!
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Un film molto particolare, assolutamente diverso da qualsiasi genere io guardi di solito...ora devo dire la verità, se non fosse perché mi sono impuntata difficilmente avrei superato la prima metà, nel senso che a tratti è un po' noioso (lo so, rischio il linciaggio ) sembra quasi un documentario...
però alcune scene a livello visivo sono bellissime, sia quelle con la tigre che quelle della tempesta, ed è emozionante vedere la tenacia di questo ragazzo nella lotta per la sopravvivenza e seguire l'evolversi dell'amicizia con Richard Parker a tratti è commovente! Alla fine non posso negare che sia un bel film, forse leggermente pretenzioso.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
da un cineforum:

Il film mi è piaciuto molto perché parla dello "straordinario" di ciò che esce dalla comune logica e razionalità, dagli eventi eccezionali ma consueti, scontati nella loro prevedibilità. Infatti Pi ha una seconda storia da raccontare perché la prima fa parte di un modo di pensare e di vivere non comune, dove l'umano si unisce allo spirituale e alla natura, l'immanentismo, dove Dio è presente in tutto senza alcuna distinzione di bene male, giusto ingiusto. Un film profondamente filosofico supportato dalla tecnologia e dalla bravura di tutta l'equipe messa a disposizione, dove Ang Lee perde molto del suo manierismo per lasciarsi anche lui trasportare sull'onda dell'emotività. E' una favola, una parabola, una metafora? E' cinema di alto livello.
 
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