Nori, Paolo - Garibaldi fu ferito E noi?

Minerva6

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Anche se il titolo sembra unico,questo libricino (sempre edizioni Il sole 24 ore,serie Racconti d'autore) contiene due brani.
Il primo,Garibaldi fu ferito,è un discorso sul Risorgimento pronunciato la prima volta a Carpi il 19 settembre 2009 nell'ambito del Festivalfilosofia di Modena,Carpi,Sassuolo.
Il secondo,E noi? è un discorso sul ridicolo pronunciato a Torino il 29 settembre 2012 in occasione del Festival Torino spiritualità (con la partecipazione del canto delle mondine di Novi di Modena).

Non conoscevo questo scrittore e devo dire che è stata una piacevole scoperta.
Nel primo discorso sul Rinascimento...scusate,volevo dire Risorgimento (questa battuta la capirà solo chi ha letto o leggerà il brano :wink:) è molto interessante il parallelo tra Ciro Menotti,Saddam Hussein e Sathya Sai Baba per dire che nessuno saprà veramente se Menotti era come Hussein (che rubava le merendine agli altri bambini) o Sai Baba (che invece le materializzava per distribuirle agli altri bambini),quindi simboli rispettivamente di indole cattiva e buona.
Anche se tutto ciò che Nori racconta potrebbe non essere vero (come molti suoi lettori gli domandano spesso) è comunque accattivante e coinvolgente il modo in cui lo fa attraverso uno stile ironico,stravagante e tendente al paradosso (come piace a me :wink:).

Nel secondo discorso,per parlare del ridicolo,Nori,che è laureato in Lingua e letteratura russa,fa riferimento a Dosto con Il sogno di un uomo ridicolo e cita anche Tolstoj dicendo che fa spesso confusione tra l'uno e l'altro (come tra Moliere e Voltaire e tra Rinascimento e Risorgimento).Addirittura ci è rimasto male perché si accorse solo dopo aver conseguito la laurea che nella sua tesi da 110 e lode aveva messo il nome di Tolstoj al posto di Dosto,segno che i relatori non l'avevano neppure letta.
Afferma poi che solo se non te ne accorgi puoi essere ridicolo (come successe all'amico che non si rese conto di avere sulla camicia una macchia lasciata dagli escrementi di un piccione e che se invece se ne fosse accorto si sarebbe pulito ed avrebbe smesso di essere ridicolo).E in effetti non sbaglia.

Ci sarebbero ancora tante altre cose da scrivere,ma visto che si tratta di un libricino di appena 79 pagine non voglio svelarvi altro,ma vi invito a leggerlo.

Citazioni:
Tranne me e te,tutto il mondo è pieno di gente strana.E poi anche te sei un po' strano (da Le opere complete di Learco Pignagnoli di Daniele Benati)
..dicevo le mie preghiere,che io non credo a niente ma dico lo stessole mie preghiere...
...e una cassiera gentile,pensavo uscendo dal negozio,era una cosa importante,le cassiere avevan delle responsabilità,dipendeva anche da loro la qualità delle nostre giornate...
 
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giovaneholden

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Ho avuto modo di vedere Paolo Nori di recente alla presentazione del suo libro sull'esperienza di governo del movimento cinque stelle a Parma e devo confermare che è molto esilarante ascoltarlo :mrgreen: Ho ritrovato nella trascrizione di queste due conferenze la stessa verve.
 

Minerva6

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Io invece ho ascoltato il primo capitolo di Oblomov di Goncarov letto da lui sul suo sito...poi nella lettura non potevo fare a meno di sentire nella mia mente sempre il suo tono di voce e soprattutto la sua cadenza che cercavo di ripetere anche io :mrgreen:.
 
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