Spielberg, Steven - Lincoln

fabiog

New member
Cast : Abrahm Lincoln ( Daniel Day Lewis ), Mary Todd Lincoln ( Sally Field ), William Seward ( David Strathairn ), Robert Lincoln ( Joseph Gordon Levitt ), Thaddeus Stevens ( Tommy Lee Jones )

Il film narra gli ultimi mesi di vita di Lincoln quando, una volta rieletto, lotta per far approvare il XIII emendamento alla Costituzione che libererebbe tutti gli schiavi.
Un grandissimo film, una grande lezione di cinema, di storia , ma soprattutto di Politica. Lincoln entra di diritto come uno di quei film che, almeno per me, devono essere visti, è un film importante che racconta un periodo importante della storia non solo americana, ma anche dell'uomo, ma soprattutto è un film che, come ho detto all'inizio, ci offre una grande immagine della politica, la politica fatta di ideologie, di discorsi, ma anche di corruzione e imbrogli probabilmente necessari per ottenere un livello più alto di giustizia.
Per realizzare questo Spielberg, per la prima volta, rinuncia a grandi scene di folla o a grandi battaglie, ma ambienta quasi tutto il film in spazi chiusi, tra la Casa Bianca, il Congresso e altre stanze del potere e dà grande importanza ai discorsi, ai concetti espressi, spesso ricorrendo quasi a dei monologhii in stile molto teatrale. Questo stile viene raggiunto anche grazie ad una grande scenaggiatura scritta dal drammaturgo Tony Kushner ( autore del pluri premiato Angels in America ) che fa usare agli attori un linguaggio proprio da palcoscenico, ma un linguaggio mai noioso e alcune volte anche divertente.
Gli attori sono di grande livello, ma Daniel Day Lewis è abbondantemente sopra a tutti, lui non recita Lincoln lui è Lincoln, si trasforma, non solo favorito da un grande trucco, nelle movenze,nel portamento che molto probabilmente è quello che effettivamente Lincoln aveva.
Lewis trasmette grande intensità quando parla sia di grandi cose ( un paio di suoi discorsi sulla schiavitù ) sia quando resta più nell'intimo e ricorda il filgio morto o discute con i suoi aiutanti sul salvare la vita o meno di un giovane disertore.
Alcune scene del film mi son rimaste particolarmente impresse, quella finale in cui Lincoln si incammina per il corridoio della Casa Bianca prima di andare a teatro dove troverà la morte e quella in cui dopo aver dettato un telegramma di estrema importanza si allontana a passi lenti dopo aver fatto due carezze ai ragazzi che l'hanno aiutato a trasmettere.
Insomma un grande film sotto molteplici aspetti, assolutamente da vedere e da premiare
 
P

ParallelMind

Guest
Cast : Abrahm Lincoln ( Daniel Day Lewis ), Mary Todd Lincoln ( Sally Field ), William Seward ( David Strathairn ), Robert Lincoln ( Joseph Gordon Levitt ), Thaddeus Stevens ( Tommy Lee Jones )

Il film narra gli ultimi mesi di vita di Lincoln quando, una volta rieletto, lotta per far approvare il XIII emendamento alla Costituzione che libererebbe tutti gli schiavi.
Un grandissimo film, una grande lezione di cinema, di storia , ma soprattutto di Politica. Lincoln entra di diritto come uno di quei film che, almeno per me, devono essere visti, è un film importante che racconta un periodo importante della storia non solo americana, ma anche dell'uomo, ma soprattutto è un film che, come ho detto all'inizio, ci offre una grande immagine della politica, la politica fatta di ideologie, di discorsi, ma anche di corruzione e imbrogli probabilmente necessari per ottenere un livello più alto di giustizia.
Per realizzare questo Spielberg, per la prima volta, rinuncia a grandi scene di folla o a grandi battaglie, ma ambienta quasi tutto il film in spazi chiusi, tra la Casa Bianca, il Congresso e altre stanze del potere e dà grande importanza ai discorsi, ai concetti espressi, spesso ricorrendo quasi a dei monologhii in stile molto teatrale. Questo stile viene raggiunto anche grazie ad una grande scenaggiatura scritta dal drammaturgo Tony Kushner ( autore del pluri premiato Angels in America ) che fa usare agli attori un linguaggio proprio da palcoscenico, ma un linguaggio mai noioso e alcune volte anche divertente.
Gli attori sono di grande livello, ma Daniel Day Lewis è abbondantemente sopra a tutti, lui non recita Lincoln lui è Lincoln, si trasforma, non solo favorito da un grande trucco, nelle movenze,nel portamento che molto probabilmente è quello che effettivamente Lincoln aveva.
Lewis trasmette grande intensità quando parla sia di grandi cose ( un paio di suoi discorsi sulla schiavitù ) sia quando resta più nell'intimo e ricorda il filgio morto o discute con i suoi aiutanti sul salvare la vita o meno di un giovane disertore.
Alcune scene del film mi son rimaste particolarmente impresse, quella finale in cui Lincoln si incammina per il corridoio della Casa Bianca prima di andare a teatro dove troverà la morte e quella in cui dopo aver dettato un telegramma di estrema importanza si allontana a passi lenti dopo aver fatto due carezze ai ragazzi che l'hanno aiutato a trasmettere.
Insomma un grande film sotto molteplici aspetti, assolutamente da vedere e da premiare


E pensare che non so perche`qualcosa mi diceva di non vederlo,probabilmente la voce della massa di cui e`sempre meglio fare a meno.
Seguiro`l'esempio del saggio Fabiog invece
 

ayla

+Dreamer+ Member
Indubbiamente il film tratta argomenti fondamentali per la storia e l'uomo, indubbiamente a livello visivo ed estetico il film è fatto benissimo, costumi e fotografia sono impeccabili, ottima la regia, indubbiamente il cast è di alto livello e Lewis svetta su tutti, è fenomenale, nessun altro sarebbe stato all'altezza del ruolo. Come ha detto Fabiog lui non fa Lincoln, lui è Lincoln!
A livello di contenuto e sceneggiatura mi vengono dei forti dubbi, a parte il fatto che il film non ha ritmo, non prende, non scuote, troppo solenne, troppo teatrale, poi ci sono dei personaggi che sono solo abbozzati, penso al figlio maggiore di Lincoln e alla moglie di Stevens, personaggi che avrebbero potuto dire e significare molto di più, invece sono stati messi in ombra.
In sintesi, dato il personaggio scelto e la tematica affrontata poteva uscire tutt'altro film, l'unica cosa che gli dà senso, l'unica fiamma di vita che si frappone fra te e la noia è Lewis che riesce a rappresentare la figura di quest'uomo tormentato, carismatico e con una grande forza (non dargli l'oscar sarebbe cosa illegale), tenendo in piedi la storia per due ore e mezza di durata.
Per il resto troppa retorica, troppo buonismo, troppo idealismo, troppa politica, lo Spielberg dei bei vecchi tempi non è ancora ritornato...
 
P

ParallelMind

Guest
Visto e mi e`piaciuto molto,soprattutto sul finale alla votazione dei deputati che si ribellano per amore della liberta`.
Devo ammettere pero` che Amistad era di un altro spessore e qualita`,specialmente nella ricchezza e complessita`dei discorsi e nei virtuosismi,complice un A.Hopkins da Oscar che D.D.Lewis stenta ad eguagliare.
 

darida

Well-known member
Ottimo film, didascalico senza appesantire o risultare pedante. Ottime le ricostruzioni una gran bella fotografia e su tutti lui,devo fare anch'io il verso a fabiog, Daniel Day Lewis non fa Lincoln, e' Lincoln! interpretazione magistrale :)
Tutti piu' che bravi, mi e' piaciuto molto anche Tommy Lee Jones che ho trovato in particolare stato di grazia :)
 

Meri

Viôt di viodi
L'ho visto in televisione perchè avevo sentito che x il cinema era lungo e pesante. In realtà un ottimo film, x niente noioso, certo devi amare la storia altrimenti...
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
Sicuramente una pagina della storia tradotta cinematograficamente in maniera impeccabile, io però ho fatto fatica a seguirne le vicende che sicuramente sono molto più vicine e consuete a chi vive negli USA e ne conosce già la storia.
 
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