Levi, Mario Attilio - Nerone e i suoi tempi

Meri

Viôt di viodi
L'immagine più diffusa di Nerone è quella di un imperatore debole, vizioso, crudele e megalomane. Ben diverso è il ritratto che emerge dalla ricostruzione di Levi. Vissuto in tempi di grandi cambiamenti politici, economici e culturali, Nerone seppe coglierne e valorizzarne il senso. Proclamatosi continuatore della tradizione augustea, costruì la 'Domus Aurea', simbolo e centro funzionale di un impero basato su una clientela ecumenica; aprì le carriere ai provinciali e ai ceti emergenti; intervenne nella politica economica-finanziaria; svolse un ruolo attivo di sprovincializzazione culturale; espresse idee urbanistiche avanzate cui si collegava il progetto (non realizzato) di ricostruire Roma dopo l'incendio.(libreriauniversitaria)

Un punto di vista diverso riguardante un imperatore che, solitamente, viene ricordato solo pe la sua follia.
 

Athana Lindia

Πάντα ρει
l'imperatore ricordato per la sua follia non è nerone, ma caligola :) nerone è ricordato per la stravaganza e l'opulenza. ne abbiamo un ritratto negativo unicamente perchè le fonti che parlano di lui (e non solo) sono filosenatorie.
a parte ciò, mi piacerebbe leggere questo libro, sperando di trovarci spunti interessanti. lo metto in wishlist subitissimo!
 
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