Horan, Nancy - Mio amato Frank

elena

aunt member
Nell'America alle soglie della Prima guerra mondiale la disperata storia d'amore tra una donna sposata e Frank Lloyd Wright, il più grande architetto del Novecento. Storia vera di una donna che in nome della passione e della propria libertà arriva a mettere in gioco quanto ha di più caro. Fino alle estreme conseguenze.
All'inizio lui è solo un promettente ma sconosciuto architetto a cui una giovane coppia affida il progetto della propria casa. Un incarico che pare come tanti altri. Nessuno poteva immaginare che il progetto di quella casa sarebbe stata la scintilla di un adulterio e di un amore scandaloso. Perchè entrambi avevano una famiglia e dei figli, e il divorzio, nella società americana dell'epoca, era impensabile. E nessuno poteva immaginare che, un giorno, quella casa sarebbe finita nei manuali di architettura. Sette anni di ricerche storiche, diari, lettere e documenti per un romanzo che è al tempo stesso l'avvincente ritratto di un'anima femminile e del suo tormento, e un affresco vivissimo di un'intera epoca storica.


Ho lasciato passare almeno due giorni dalla fine della lettura di questo romanzo prima di azzardare un commento, per far "sedimentare" le forti sensazioni provate.....
La figura di questa donna eccezionale (intelligente, colta, impegnata nella lotta per i diritti alle donne) che contro tutto e contro tutti segue la sua strada (volta al coronamento di un amore sconfinato ma soprattutto indirizzata all'affermazione di se stessa) è dipinta con una tale intensità che necessariamente comporta un coinvolgimento emotivo.
La sua è una "avventura spirituale" tesa a vivere "una vita autentica e onesta" con Wright (il famosissimo architetto del novecento che a me, per come è raffigurato, fa pensare ad un artista bohèmien, geniale e ribelle) e rappresenta un raffinata analisi introspettiva del complesso mondo interiore femminile, in un contesto storico in cui l'affermazione della donna iniziava appena a muovere i primi passi.

E' un libro che decisamente......"lascia un segno" e, tra l'altro, non è affatto un "mattonazzo", difficile da digerire.......al contrario la lettura è piacevole e scorrevole!
 
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*cuorepensante*

New member
porto su perchè sto pensando di leggerlo, e cercavo altri commenti..
cmq quello di elena gia basterebbe a farmi iniziare subito la lettura :wink:
 
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