Murakami, Haruki - 1Q84. Libro 3. Ottobre-dicembre

velmez

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"Tengo, dove sei?" Ci sono amori che devono attraversare universi per incontrarsi. Ci sono amori che devono superare ostacoli, difficoltà, avversari, enigmi. Amori che devono, soprattutto, vincere le paure interiori inquietanti e terribili come piccole creature che albergano dentro di noi per poter creare a propria volta un mondo in cui non ci sia più la paura, un mondo nuovo in cui essere al sicuro in due. Aomame e Tengo vivono da sei mesi in una realtà che non è la loro, un mondo "al di là dello specchio" su cui brillano due lune. Divisi e braccati, costantemente in pericolo di vita, sembra che tutto congiuri per impedire che si incontrino. Sulle loro tracce, oltre la setta Sakigake e forze ancora più sfuggenti e misteriose, adesso c'è anche l'investigatore privato Ushikawa, un ostinato segugio il cui bizzarro aspetto fisico (guardarlo "era come trovarsi di fronte a uno specchio deformante, e tuttavia nitido in modo spiacevole") si accompagna ad un intuito strepitoso. Ushikawa, però, è anche il terzo, inedito punto di vista che, alternandosi a Tengo e Aomame, accompagna il lettore nella vertiginosa conclusione di 1Q84. Qui Murakami tira le fila di tutte le trame, i personaggi, gli enigmi con cui ha costruito la sua narrazione: le domande, le coincidenze, i misteri daranno corpo a una nuova verità, come una costellazione che all'improvviso rivela il suo disegno. Murakami ha creato un universo per raccontarci come si creano gli universi.

Mi sono così affezionata al mondo di 1Q84 da provare un senso di vuoto ora che il libro è finito. E' vero il finale è scontato, ma è il finale che ogni lettore di 1Q84 desidera e non mi sento affatto delusa, per il resto è un libro così originale che un finale scontato lo si può pure accettare! il terzo libro non è comunque al livello dei primi due: Fukaeri si perde di scena e non ci sono grandi risvolti o aggiunte rispetto alla rima parte... La scrittura però cattura completamente e la meticolosità delle descrizioni mi ha tenuto gli occhi incollati al libro!!
davvero consigliata: tutta la trilogia!!
 
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Ugly Betty

Scimmia ballerina
Ho trovato tutta la trilogia un po' prolissa.
Sono 1100 pagine totali, ne bastavano la metà. Ci sono interi capitoli dove non succede assolutamente nulla di nuovo. Va bene un po' di suspence, ma così per me è troppa e brutta.
In ogni caso, mi è piaciuto il finale e 'quello che è successo ad Aomame', ho trovato eccessivamente cattiva la fine di Ushikawa :mrgreen:, porello. Secondo me sotto sotto era un buono :HIPP E comunque, alla fine, l'amore ha vinto.
"Omnia vincit amor" Virgilio dixit.
 
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