Bellissima la recensione che mi ha preceduta.
A me hanno colpito molto due cose, l'estrema lucidità e la sincerità disarmante con cui, più che raccontarsi, si analizza o, riprendendo il titolo, si confessa. E sembra quasi che lo faccia senza paura, senza esitazione perché il bisogno di "svuotarsi" è troppo forte.
E' riucito a tradurre ogni sensazione, ogni sentimento, ogni istinto, ogni pensiero, in parole e non parole qualsiasi, ma quelle giuste, non so se mi spiego. E' come se non potesse essere raccontata diversamente. Impressionante.
E' un libro intenso, triste, questa impossibilità di essere se stessi, di vivere, di realizzarsi e questo soffocarsi, imprigionarsi, mutilarsi non può lasciare indifferenti.
Da leggere.
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