Bulgakov, Michail - Morfina

Minerva6

Monkey *MOD*
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Questo racconto del 1927 è scritto in parte come diario e credo sia anche autobiografico essendo stato l'autore un medico,come i protagonisti e probabilmente essendo stato anche lui dipendente dalla morfina,come uno dei due.
E' per me la seconda opera che leggo,dopo Il maestro e Margherita.

L'ho trovato scorrevole e ben narrato.Rende chiaramente l'angoscia e la solitudine del morfinomane.
La dipendenza è sempre dannosa e non porta solo sollievo,ma spesso anche conseguenze tragiche.

Aspetto commenti di chi conosce meglio l'autore e saprà essere più esplicito di me :wink:.
 

Nefertari

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Questo racconto di Bulgakov, scritto in forma di diario, mi ha trasmesso tutto quello che prova il protagonista tra cui l'angoscia, la paura e la solitudine. Bulgakov mi piace moltissimo proprio per questa capacità che ho apprezzato anche in altri suoi libri come Appunti di un giovane medico che per alcuni tratti è molto simile a questo racconto.
La facilità con cui il dottor Poljakov passa dall'assumere la morfina per un dolore intestinale a diventarne completamente dipendente è descritta in modo così realistico da spaventare (Bulgakov l'ha provata direttamente, il racconto parte da una base autobiografica) e il cambiamento che avviene sia nel fisico che nella mente è incredibile.
 
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