Ciao! è da un po' che questa domanda mi frulla per la testa e volevo condividerla con voi, perchè penso che sia una cosa molto soggettiva e che ognuno darà risposte differenti!
Vi parlo di me: a me dai libri piace essere... "corteggiata"!!!
Nel senso che di solito compro libri (consigliati da altri o scelti da me) e poi difficilmente li comincio subito... Anche quando un libro mi ispira molto e "non vedo l'ora" di leggerlo, in realtà resta per un po' nella mia libreria e da lì mi guarda, mi chiama, mi lancia piccoli "segnali" (ricordo quante volte rigiravo fra le mani Il teatro di Sabbath e magari sfogliavo qualche pagina, pur continuando a ritardarne la lettura) e così facendo fa crescere in me il desiderio di essere letto, per cui - quando decido finalmente di cominciarlo - il nostro è un "feeling" già iniziato prima e che in quel momento raggiunge il suo apice! Riesco a spiegarmi? Per esempio sono diversi mesi che ho intenzione di riprendere Proust con All'ombra delle fanciulle in fiore e sento ormai che il momento giusto sta arrivando...
Un'altra cosa che tendo a fare è non leggere mai consecutivamente due libri dello stesso autore (anche se mi piace) e neanche libri "simili": di solito mi piace staccare completamente...
E voi, che "criteri" avete?
Vi parlo di me: a me dai libri piace essere... "corteggiata"!!!
Nel senso che di solito compro libri (consigliati da altri o scelti da me) e poi difficilmente li comincio subito... Anche quando un libro mi ispira molto e "non vedo l'ora" di leggerlo, in realtà resta per un po' nella mia libreria e da lì mi guarda, mi chiama, mi lancia piccoli "segnali" (ricordo quante volte rigiravo fra le mani Il teatro di Sabbath e magari sfogliavo qualche pagina, pur continuando a ritardarne la lettura) e così facendo fa crescere in me il desiderio di essere letto, per cui - quando decido finalmente di cominciarlo - il nostro è un "feeling" già iniziato prima e che in quel momento raggiunge il suo apice! Riesco a spiegarmi? Per esempio sono diversi mesi che ho intenzione di riprendere Proust con All'ombra delle fanciulle in fiore e sento ormai che il momento giusto sta arrivando...
Un'altra cosa che tendo a fare è non leggere mai consecutivamente due libri dello stesso autore (anche se mi piace) e neanche libri "simili": di solito mi piace staccare completamente...
E voi, che "criteri" avete?