Gallo, Andrea (don) - Come un cane in chiesa

Meri

Viôt di viodi
Il titolo prende spunto da un episodio della vita dell'autore: un cane appartenente ad una ragazza che viveva nella comunità don Bosco al quale don Andrea aveva salvato la vita tramite un amico veterinario. Questo animale seguiva don Gallo ovunque anche durante le funzioni religiose.
Il libro in realtà affonta argomenti scottanti, scomodi, ma attualissimi e don Andrea è la voce di ognuno di noi. Tutto quello che gli uomini comuni criticano alla Chiesa viene espresso anche da lui: la ricchezza del Vaticano, il legame con il potere temporale, il voler rimanere legata a leggi vecchie ed obsolete e il non accettare chi vive fuori dalla morale cattolica...


Questo sacerdote è un grande! Ha 85 anni, ma potrebbe averne 30. Manda avanti una comunità a Genova, dove trovano rifugio poveri, trans, prostitute e tutti "gli ultimi". Non credo sia molto amato dalle alte sfere della Chiesa, che spesso lo rimproverano per le critiche nei loro confronti. Personalmente non avevo mai sentito parlare di lui, ce ne fossero di religiosi così...
 
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Lark

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Splendido libro, visione commovente e vera di cosa debba significare, per chi crede, essere cristiani - ed in generale un inno alla convivenza civile, all'accoglienza, al rispetto ed all'uguaglianza. Scritto con la semplicità che contraddistingueva don Gallo, feroce critico della gerarchia ecclesiastica, è la testimonianza delle riflessioni di una vita iniziata nella resistenza e con la lotta per la libertà, passata tra gli altri e per gli altri, e così conclusasi. Mi è sembrato il testamento spirituale di un uomo innamorato dell'umanità, profondamente spirituale e devoto - spesso nonostante l'istituzione di cui faceva parte.
Ne consiglio la lettura, è molto breve e piacevolissimo.
 
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