Cheever, John - Fall river e altri racconti

E' la terza opera di racconti de Il sole 24 ore che inserisco oggi in pb.
Nessuno dei tre autori era presente,perciò ho deciso di farlo.
In questo caso sono tratti da Tredici racconti,però qui ce ne sono solo 4.

Siamo nell'America degli anni trenta,all'ombra della Grande Depressione.
Le storie sono molto interessanti,ben narrate e dense di contenuti,lo stile è scorrevole e coinvolgente.


Domani commenterò nello specifico i racconti postando anche delle citazioni.

Come promesso,eccomi qui.
Parto con le citazioni tratte dal secondo racconto,Di passaggio,che poi è il mio preferito,in cui un giovane comunista pronuncia un bel discorso (ancora molto attuale pure per noi italiani),rivolgendosi ad un ragazzo che ancora non ha un lavoro fisso:
"Il successo dipenderà dai giovani della tua stessa generazione",disse. "Sei stato fortunato ad esserti perso il boom economico e tutte le sue deleterie ed esagerate ambizioni.Tu hai conosciuto solo cosa vuol dire essere poveri,nient'altrra hai probabilmente imparato che",disse,"non c'è potere più forte del denaro - incommensurabilmente più forte,per essere romantici,dell'amore o della morte -,e tu,in questo mondo marcio,non sarai mai ricco e il potere non l'avrai mai.Il successo dipende dalla tua generazione,perchè se s'è qualcuno che ha il diritto di chiedere vendetta o giustizia questi sono i giovani."
"E' un mondo marcio e ce ne siamo resi conto tutti.Non ci resta che cambiarlo.Se un uomo,qualsiasi sia il suo coraggio o la forza,si ritrova con mani e piedi legati è naturale che provi a liberarsi.Il mondo è lento a imparare,ma la gente prima o poi impara."
Nel terzo racconto,Pranzo di famiglia,una coppia separata recita la parte dei felici sposini per non far soffrire i genitori di lei a cui ancora non hanno detto nulla.La paura di rivelare la verità è anche legata a quella di essere giudicati.
Nel quarto,L'opportunità,una ragazza che si mantiene lavorando come baby sitter,ma amante del teatro,si troverà costretta a rifiutare una parte perchè la considera troppo brutta da recitare.La mamma,che all'inizio non era d'accordo,poi inizia a sognare la vita di attrice per la figlia,ma resta delusa,anche se...