ayla
+Dreamer+ Member
TRAMA:
Il film racconta le fantastiche e pazzesche avventure del leggendario barone di Münchausen e della sua combricola di amici, ognuno dotato di un potere speciale. Ma l'impresa più importante di tutte sarà quella di salvare una città dall'assedio dei turchi. Ci riuscirà?
Partiamo subito con la premessa che non impazzisco per Gilliam, sono più le volte che non piace che quelle dove mi convince, e questo film ha messo duramente alla prova la mia pazienza.
Nel 1989, con un budget molto consistente, Gilliam si lancia alla realizzazione di questo film che avrà ben 8 candidature all'Oscar ma non porterà a casa nessuna pregiata statuetta e, ciliegina sulla torta, farà pure flop al botteghino.
Andando al contenuto, questa storia è un inno alla fantasia più sfrenata, dove tutto è lecito, niente è impossibile, si può uscire dalla pancia di una balena con una presa di tabacco, volare per diverse miglia attaccati a una palla di cannone, ballare con la dea Venere, sfuggire ai turchi con una mongolfiera fatta solamente di biancheria intima e ne succedono molte altre di cose stravaganti.
L'inizio, i primi venti o trenta minuti partono bene, fanno ben sperare ma poi tutto crolla, tutto scivola nel caos. Secondo me il regista esagera, capisco lasciarsi trascinare dall'immaginazione, capisco il desiderio di stupire lo spettatore, ma risulta una storia molto frammentata, sconclusionata, discontinua, senza capo né coda, dove non c'è un nessunissimo filo logico. Saranno belli gli effetti speciali, curati gli scenari(Dante Ferretti è sempre una garanzia), il cast sarà competente, ci saranno delle battutine simpatiche qua e là ma mi sono annoiata terribilmente, non vedevo l'ora finisse.
Bocciato...ed è altamente probabile che non lo rivedrò più!
Il film racconta le fantastiche e pazzesche avventure del leggendario barone di Münchausen e della sua combricola di amici, ognuno dotato di un potere speciale. Ma l'impresa più importante di tutte sarà quella di salvare una città dall'assedio dei turchi. Ci riuscirà?
Partiamo subito con la premessa che non impazzisco per Gilliam, sono più le volte che non piace che quelle dove mi convince, e questo film ha messo duramente alla prova la mia pazienza.
Nel 1989, con un budget molto consistente, Gilliam si lancia alla realizzazione di questo film che avrà ben 8 candidature all'Oscar ma non porterà a casa nessuna pregiata statuetta e, ciliegina sulla torta, farà pure flop al botteghino.
Andando al contenuto, questa storia è un inno alla fantasia più sfrenata, dove tutto è lecito, niente è impossibile, si può uscire dalla pancia di una balena con una presa di tabacco, volare per diverse miglia attaccati a una palla di cannone, ballare con la dea Venere, sfuggire ai turchi con una mongolfiera fatta solamente di biancheria intima e ne succedono molte altre di cose stravaganti.
L'inizio, i primi venti o trenta minuti partono bene, fanno ben sperare ma poi tutto crolla, tutto scivola nel caos. Secondo me il regista esagera, capisco lasciarsi trascinare dall'immaginazione, capisco il desiderio di stupire lo spettatore, ma risulta una storia molto frammentata, sconclusionata, discontinua, senza capo né coda, dove non c'è un nessunissimo filo logico. Saranno belli gli effetti speciali, curati gli scenari(Dante Ferretti è sempre una garanzia), il cast sarà competente, ci saranno delle battutine simpatiche qua e là ma mi sono annoiata terribilmente, non vedevo l'ora finisse.
Bocciato...ed è altamente probabile che non lo rivedrò più!
