Chevalier, Tracy - L'ultima fuggitiva

Meri

Viôt di viodi
Honor è una giovane donna che è stata abbandonata dal fidanzato, decide così di lasciare tutto e partire per l' America insieme alla sorella Grace che là si deve sposare. Siamo nell'800 e le due ragazze quacchere, affronteranno un lungo viaggio per mare che le porterà in un paese straniero, tra gente straniera e appena arrivate Grace si ammalerà e lascerà Honor da sola a combattere battaglie contro la schiavitù...

Avevo bisogno di qualcosa di leggero e questo libro lo è stato. Mi piacciono le donne della Chevalier e le loro storie.
 

Valuzza Baguette

New member
Mi è piaciuto molto lo stile della Chevalier,molto descrittivo,molto piacevole,belle le ambientazioni,bello il personaggio di Honor ma sinceramente ho trovato un pochino troppo lento il ritmo narrativo,il finale per lo meno non è banale ma abbastanza imprevedibile.
Un libro leggero,piacevole da leggere ma sicuramente non un capolavoro.
In ogni caso leggerò sicuramente altri romanzi di questa autrice,perché ho trovato la storia piacevole e molto bello il suo modo di raccontarla.
 
D

Daria87

Guest
Anche questa volta la Chevalier non mi ha delusa. Il libro mi è piaciuto molto, non è ai livelli de "la ragazza con l'orecchino di perla", ma comunque molto bello. Ho adorato le ambientazioni, le descrizioni dei personaggi e delle varie tradizioni... Consigliato!
P.s. Non so se ha fatto lo stesso effetto ad altre persone che lo hanno letto ma a me ha fatto venire voglia di iniziare un corso di cucito!
 

qweedy

Well-known member
Mi è piaciuto molto, come sempre la Chevalier racconta un bellissimo ritratto di donna inglese, Honor, arrivata nell'America del 1850, alla prese con la scoperta del Nuovo Mondo. Diventerà parte della "ferrovia sotterranea", i cui anelli sono le persone che offrono cibo e rifugio agli schiavi fuggitivi. Interessante la ricerca del Silenzio di Honor, per ascoltare la propria interiorità e ritrovare la pace nel proprio cuore, e il mondo delle trapunte cucite a mano dai quaccheri, che mi piacerebbe tanto poter vedere.
Un romanzo fluido, appassionante, certo non pesante e non impegnativo, i temi dello schiavismo vengono affrontati lievemente, mentre la ricostruzione storica è come sempre accurata.

Consigliato: voto 5
 
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