Lowenstein, Richard - E morì con un felafel in mano

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Il titolo, demenziale come tutto il resto, descrive la scena iniziale, nella quale il protagonista Danny/Noah Taylor trova il coinquilino Flip morto su una poltrona mentre mangiava un felafel, che non è uno strano tipo di droga come pensavo io :mrgreen:, bensì un piatto orientale vegetariano. Il folle (non può essere altrimenti), a mio parere un po' geniale regista australiano - anche il film è ambientato in diverse città australiane - percorre a ritroso un arco di tempo di circa sei mesi, durante i quali Danny ha vissuto in vari appartamenti, senza mai pagare l'affitto, perseguitato dai padroni di casa o da forze dell'ordine decisamente cruente, imbattendosi ogni volta in diversi coinquilini uno più surreale dell'altro...quasi come lui, aspirante scrittore eterno malinconico che si nutre di eteree sentenze pseudofilosofiche, ovviamente disoccupato, pallido ed emaciato. Incontreremo un bancario che si protegge dentro una tenda montata dentro casa, un obeso che vive in simbiosi con l'intoccabile (dagli altri) telecomando, un tossico che si abbronza alla luce della luna, una sciroccata amante dei riti pagani che sconvolgerà la vita di molti, e così via...
Un'originalissima commedia a tinte un po' fosche, esilarante come poche, soprattutto nella prima parte, ma anche crudamente amara, in cui il bene e l'intelligenza stanno dalla parte dei giovani nullafacenti e instabili e l'ignoranza sta dalla parte del sistema. Tra una risata e un gesto di sconcerto, fa riflettere sulla difficoltà di trovare un posto nel mondo, sul viaggio reale - di casa in casa - e contemporaneamente interiore di Danny, o di ciascuno di noi, sul disorientamento di giovani e meno giovani.
In rete non ho trovato giudizi particolarmente positivi, è vero che è piuttosto confuso, ma per me ciò, in questo caso, costituisce un elemento affascinante.
Se non si fosse capito, nella mia ignoranza lo promuovo con entusiasmo :D Bellissima colonna sonora, che va da Nick Cave a Bregovic, da California Dreamin' a Nino Rota.
 

Holly Golightly

New member
Io adoro questo film e do la mia stima incondizionata a tutte (purtroppo poche) le persone che l'hanno visto e apprezzato :D
E poi è divertentissimo! Il finale della prima delle tre sequenze è epico, penso di aver riso poche volte in quel modo davanti a un film XD
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
E' un film che ha retto alla mia ri-visione dopo dieci anni. Forse mi ha fatto ridere un po' di meno, ma credo sia perché con la vecchiaia la mia propensione alla risata sta diminuendo :oops: L'ho rivisto ieri, dopo averlo beccato per caso su amazon prime, e le mie impressioni sono le stesse di tanti anni fa. Molto sopra le righe, brillante, originale, un po' grottesco, perfetto mix tra dramma e commedia, corale ma allo stesso tempo con un vero protagonista che oltretutto, in teoria, fa lo scrittore (mi fosse venuta in mente una trama come quella del suo racconto, per il concorso del forum!), personaggi surreali, splendidamente confusionario. Per me è assolutamente da vedere, ma solo per chi apprezza il genere.
 
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