Un racconto inquietante che vi farà sapere chi sono le vere streghe. Non quelle delle fiabe, sempre scarmigliate e a cavallo di una scopa, ma quelle elegantissime, somiglianti a certe signore che probabilmente già conoscete. Come fare a individuarle? Bisogna stare attenti a chi porta sempre i guanti,a chi si gratta la testa, a chi si toglie le scarpe a punta sotto il tavolo e a chi ha i denti azzurrini, perché tutto ciò serve a nascondere gli artigli, i crani calvi, i piedi quadrati, la saliva blu mirtillo: tutti segni distintivi delle vere streghe. Sapendo questo potrete evitare di venir trasformati in topi.
Tanta ironia, ma anche una morale tra le righe pienamente condivisibile: "non importa che aspetto hai, basta avere intorno le persone che ami".
Prosa cristallina, genuini i dialoghi tra nipote e nonna, e rappresentazione delle streghe irresistibile. Ma non dico niente di nuovo, Dahl era un genio.
Tanta ironia, ma anche una morale tra le righe pienamente condivisibile: "non importa che aspetto hai, basta avere intorno le persone che ami".
Prosa cristallina, genuini i dialoghi tra nipote e nonna, e rappresentazione delle streghe irresistibile. Ma non dico niente di nuovo, Dahl era un genio.