Garcia Marquez, Gabriel - La mala ora

velmez

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In un villaggio tropicale senza nome, isolato da un fiume in piena e tormentato da una pioggia che sembra non avere mai fine, c'è qualcuno che tutte le notti appende ai muri delle case dei terribili fogli anonimi nei quali vengono messi alla berlina i vizi segreti degli abitanti. Non si tratta di rivelazioni straordinarie - sono pettegolezzi noti a tutti - ma il paese giunge sul punto di esplodere. L'alcalde, disperato, decide di rivolgersi a una veggente per scoprire il colpevole, ma la risposta dell'interpellata non farà che rendere il mistero ancora più fitto. Una storia emblematica che sembra superare il confine tra realtà e immaginario, un romanzo intenso e visionario nel quale García Márquez anticipa molti dei temi e dei simboli che compariranno nel capolavoro Cent'anni di solitudine.


ho fatto più fatica del solito a seguire i personaggi, è un po' troppo sintetico in molte occasioni (o ero io a essere distratta). Nel complesso è il romanzo di Marquez che mi è piaciuto meno...
 
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isola74

Lonely member
L'ho apprezzato, come tutti i romanzi di Marquez, quasi fino alla fine che non è mi piaciuta particolarmente. Però siamo a Macondo e tutto ciò che succede è al di fuori del tempo dello spazio. Bella l'ambientazione.
 
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