Dahl, Roald - Il grande ascensore di cristallo

GermanoDalcielo

Scrittore & Vulca-Mod
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Il grande ascensore di cristallo è il seguito della Fabbrica di cioccolato, ma anche un incredibile romanzo di fantascienza a sé stante, scatenato e sarcastico. Una presa in giro delle campagne pubblicitarie che sorgono intorno ai viaggi interplanetari, con Presidenti infantili devoti alla loro Tata e Alberghi Spaziali infestati da malefiche uova: i Cnidi Vermicolosi. E per ogni circostanza il signor Wonka, proprietario della fabbrica, ha una trovata, una battuta, una stupefacente soluzione: un po' prestigiatore, un po' clown, un po' filosofo.


Ho preferito di una spanna La fabbrica di cioccolato. All'inizio mi sono ritrovato anche a sorridere di gusto, quando i nonni, Wonka e Charlie sono sospesi nell'ascensore a miglia di distanza dalla Terra oppure quando Dahl prende in giro il Presidente degli Stati uniti e le sue manie bislacche, ma quando si passa ai capitoli sui Cnidi Vermicolosi o di nuovo alla Fabbrica a salvare nonna Josephine, devo confessare che non mi ha fatto impazzire, ecco.
Comunque voto 3, sufficienza piena, sia per le idee che per la realizzazione. Diciamo che preferisco il Roald Dahl geniale ancorato alla realtà e alla quotidianità che quello che indulge verso la fantascienza.
IMHO.
 

ornellaspagnulo

New member
Le streghe di Dahl

Concordo! Penso a quanto - cambiando libro - erano verosimili le descrizioni delle streghe... :paura:

Il grande ascensore di cristallo è il seguito della Fabbrica di cioccolato, ma anche un incredibile romanzo di fantascienza a sé stante, scatenato e sarcastico. Una presa in giro delle campagne pubblicitarie che sorgono intorno ai viaggi interplanetari, con Presidenti infantili devoti alla loro Tata e Alberghi Spaziali infestati da malefiche uova: i Cnidi Vermicolosi. E per ogni circostanza il signor Wonka, proprietario della fabbrica, ha una trovata, una battuta, una stupefacente soluzione: un po' prestigiatore, un po' clown, un po' filosofo.


Ho preferito di una spanna La fabbrica di cioccolato. All'inizio mi sono ritrovato anche a sorridere di gusto, quando i nonni, Wonka e Charlie sono sospesi nell'ascensore a miglia di distanza dalla Terra oppure quando Dahl prende in giro il Presidente degli Stati uniti e le sue manie bislacche, ma quando si passa ai capitoli sui Cnidi Vermicolosi o di nuovo alla Fabbrica a salvare nonna Josephine, devo confessare che non mi ha fatto impazzire, ecco.
Comunque voto 3, sufficienza piena, sia per le idee che per la realizzazione. Diciamo che preferisco il Roald Dahl geniale ancorato alla realtà e alla quotidianità che quello che indulge verso la fantascienza.
IMHO.
 

Marty Wilde

Outsider is better
Libro piacevole, Willie Wonka è davvero un gran bel personaggio.
A chi non piacerebbe avere la wonkavite? :mrgreen:

Ottimo per sognare le meraviglie dello spazio e non solo!
 
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