Pirandello Luigi

alessandra

Lunatic Mod
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Questo libro privo di titolo comprende varie opere di Pirandello ed è corredato da commenti e notizie sulla vita e sull'evoluzione letteraria dell'autore.
Oltre a tre delle opere teatrali più riuscite e geniali - La giara, Così è (se vi pare), Sei personaggi in cerca d'autore - che meritano un commento a parte nell'apposita discussione e che trattano in modo decisamente originale i temi più cari a Pirandello, come la non-esistenza di una verità assoluta e di un'identità personale univoca e indipendente dall'osservatore, il testo riporta alcune poesie e novelle. Nella parte dedicata alla poesia, meno fortunata, non troviamo la maturità letteraria presente nelle opere teatrali, ma si intravedono già i concetti su cui è basato il pensiero dell'autore, come ad esempio ne Il pianeta, riflessione sulla piccola dimensione dell'essere umano, su come tutto è relativo; concetto, se vogliamo, ripreso nella novella Pallottoline, storia di un astronomo che vive con la famiglia isolato dal resto del mondo, a parte l'estate, breve periodo in cui dà ospitalità ad altre persone e, mentre i suoi familiari rifioriscono, egli si isola ancora di più, ridicolizzando chi si occupa delle questioni quotidiane come freddo, caldo o relazioni umane, che cosa è tutto questo in confronto al cosmo? In altre poesie si intravede un ottimismo forse giovanile che poi sembra smarrirsi, come La vecchierella bianca, storia di una vecchia stanca, che vuole morire perché ormai ritiene sia giunta la sua ora, ma è soddisfatta della vita che ha fatto. Ne Io non so che bestie sieno il poeta si chiede se anche le stelle vedono la terra, in realtà di fango, d'oro così come da qui vediamo loro; anche da qui comincia a evincersi il suo pensiero: la realtà cambia a seconda di chi la osserva.Tra le novelle ho trovato commovente Ciaula scopre la luna, storia di un garzone che non conosce il mondo al di fuori della miniera in cui lavora e che prova un'emozione enorme vedendo la luna per la prima volta. Se... fa riflettere sul destino e sulle infinite possibilità che la vita prevede, in ogni storia personale. Molto triste e priva di via d'uscita La veste lunga, storia di una ragazza che non accetta un matrimonio combinato, un destino che non le appartiene.
Un'ironia, che nelle opere teatrali sembra trasformarsi in sarcasmo, è sempre presente a colorire i testi dell'autore, in particolare fa sorridere la novella Distrazione. Senz'altro un genio di cui andrebbe letta e riletta tutta l'opera.
 
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velmez

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Ricordo di aver letto a scuola La giara e Ciaula scopre la luna, se non sbaglio quest'ultimo aveva assonanze con la maternità e la nascita... li ricordo molto evocativi!
 
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